
Fimmg: aderire suito alla vaccinazione injvernale ed al richiamo anticovid
17 Settembre 2025È un appello lanciato con forza alla cittadinanza quello della sezione di Napoli della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg): aderire subito alla vaccinazione antinfluenzale e al richiamo anti-Covid per chi rientra nei gruppi a rischio. La scorsa stagione è stata la più intensa mai registrata in Italia, con circa 16,1 milioni di sindromi simil-influenzali; l’ISS ha inoltre segnalato 601 ricoveri in terapia intensiva e 134 decessi per influenza confermata. Dati che impongono di alzare la guardia in vista dell’autunno-inverno, con virus influenzali di tipo A predominanti in Europa e co-circolazione di altri virus respiratori. «Questi virus sono già in circolazione, vaccinarsi è un atto di responsabilità verso sé stessi e la comunità. La scorsa stagione ci ha ricordato quanto l’influenza possa essere seria – dice Luigi Sparano, segretario provinciale Fimmg Napoli – proteggere anziani, cronici, bambini piccoli e donne in gravidanza è una priorità. I medici di famiglia sono in prima linea per informare, vaccinare e semplificare l’accesso». Secondo la Circolare del Ministero della Salute 2025-2026, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente – tra gli altri – a chi ha più di 60 anni, alle donne in gravidanza in qualunque trimestre e nel postpartum, ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni, ai bambini o adolescenti in terapia cronica con acido acetilsalicilico. Oltre alla vaccinazione antinfluenzale, i medici di famiglia di Napoli lanciano un forte richiamo anche alla vaccinazione anti-Covid «Le nuove varianti che sono in circolazione possono ancora essere pericolose per i pazienti fragili o a rischio», aggiunge Sparano. «Il nostro non è un allarme, ma per una fetta di popolazione abbassare la guardia sul Covid può essere molto pericoloso. Chi rientra nelle categorie a rischio deve fare il richiamo, soprattutto anziani, cronici e immunodepressi. La vaccinazione anti-Covid resta oggi l’arma più efficace per ridurre ricoveri e complicanze, e può essere somministrata insieme al vaccino antinfluenzale. Il consiglio è di parlarne con il proprio medico di famiglia e prenotare subito».