Farmaci anticancro, al Gemelli il primo ambulatorio per le complicanze oculari

Farmaci anticancro, al Gemelli il primo ambulatorio per le complicanze oculari

19 Novembre 2025 Off Di La Redazione

Al Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs è stato attivato il primo ambulatorio in Italia dedicato alle complicanze oculari causate dagli anticorpo-farmaco coniugati, gli Adc, una delle terapie più innovative dell’oncologia moderna. Il nuovo servizio nasce con l’obiettivo di riconoscere e gestire in modo tempestivo gli effetti indesiderati oculari associati a questi trattamenti.

Gli Adc combinano la potenza della chemioterapia con la precisione degli anticorpi monoclonali, che veicolano il farmaco direttamente sulla cellula tumorale, limitando l’esposizione dei tessuti sani. Anche queste terapie, però, possono provocare tossicità oculare. Per questo il Gemelli ha avviato un ambulatorio multidisciplinare in cui oculisti e oncologi collaborano per tutelare la vista e la qualità di vita dei pazienti.

Oltre all’attività clinica, il nuovo servizio svilupperà linee guida per la gestione delle complicanze oculari e promuoverà progetti di ricerca per comprenderne meglio le cause e i meccanismi. “Gli Adc sono farmaci straordinari e potenzialmente salvavita, ma è fondamentale gestire in modo efficace i loro effetti collaterali”, afferma Giampaolo Tortora, direttore del Gemelli Comprehensive Cancer Center. L’ambulatorio viene descritto come un modello di cura integrata per un’assistenza oncologica sempre più personalizzata.

I disturbi oculari associati agli Adc possono comprendere bruciore, arrossamento, sensazione di corpo estraneo, visione offuscata o lacrimazione eccessiva. “Si tratta per lo più di alterazioni lievi o moderate e reversibili, ma vanno gestite da uno specialista”, spiega Stanislao Rizzo, direttore della Uoc di Oculistica.

Nel comunicato, Anna Fagotti, ordinario di Ginecologia e direttore della Uoc Carcinoma Ovarico, ricorda che il Gemelli gestisce il maggior numero di pazienti con tumore dell’ovaio in Italia. L’obiettivo è identificare precocemente il meccanismo patogenetico della tossicità oculare per intervenire in modo preventivo e condividere l’esperienza con altri centri.

L’ambulatorio è affidato ai dottori Andrea Giudiceandrea e Tommaso Salgarello, della Uoc di Oculistica e ricercatori dell’Università Cattolica. Si inserisce nella rete di servizi superspecialistici dedicati agli effetti collaterali delle terapie oncologiche, dalle complicanze cardiologiche a quelle endocrine e gastrointestinali.

“Questa iniziativa ci consentirà di fare ricerca innovativa ed è un esempio di tutela della persona”, afferma Antonio Gasbarrini, direttore scientifico della Fondazione. Daniele Piacentini, direttore generale, sottolinea infine che il progetto rappresenta l’identità del Gemelli, basata su eccellenza clinica, sicurezza e continua integrazione tra competenze diverse.