
Esame autoptico: Cristina Pagliarulo avrebbe potuto essere salvata
15 Settembre 2025Se fosse stata fatta una diagnosi tempesstiva e, di conseguenza, i chirurrghi l’avessero operata in tempo non ci ritroveremmo a parlare di decesso e di colpe gravi.
Questo ha stabilito l’autopsia sul corpo della 41enne deceduta all’ospedale Ruggi di Salerno lo scorso marzo, sottolineando che la morte “era prevedibile e prevenibile” e dunque la condotta dei medici – 7 sono quelli indagati dalla procura, che ha aperto l’inchiesta nei mesi scorsi – è “chiaramente colposa” poiché “il ritardo nel trattamento è stato tale da superare il margine di errore accettabile”.
La relazione tecnica dell’autopsia è stata al centro della puntata di ‘Fuori dal Coro’ su Rete 4 in onda nella serata di ieri. Guidati dalla sapiente regia di Mario Giordano sono stati sbattuti “in prima pagina”:
i lamenti in pronto soccorso della povera Cristina durante le oltre quaranta ore di agonia su di una barella; le interviste al dolore di madre, figlio e sorella della vittima; le inopportune, irate ed inconsulte esternazioni del presidente De Luca durante lo scontro duro con la madre della vittima; l’imbarazzo grande del neo direttore generale del Ruggi al quale nonè stato consentito di farfugliare che poche parole…
Quindi, racconti e testimonianze , “fughe istituzionali” di chi si è sottratto al confronto. In un crescente turbillion che, almeno a nostro giudizio, ha spettacolarizzato troppo un evento tragico che, per le nostre corde, avrebbe meritato una trattazione più composta,: Perchè morire a 41 annni, a quanto pare per negligenza, richiede sobrietà ed un’unica riflessione: MAI PIU’!