
Echinococcosi alveolare, oltre 4.200 casi in Europa in 25 anni
27 Giugno 2025È una malattia rara ma estremamente insidiosa, con un comportamento simile a quello di un tumore maligno e potenzialmente letale se non trattata: si chiama echinococcosi alveolare ed è causata da un parassita, Echinococcus multilocularis, una piccola tenia presente in volpi e roditori selvatici. Negli ultimi 25 anni, in Europa sono stati segnalati oltre 4.200 casi umani di questa patologia, secondo un nuovo studio multicentrico coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e pubblicato sulla rivista The Lancet Infectious Diseases. La trasmissione all’uomo avviene attraverso l’ingestione accidentale di uova del parassita, spesso per contatto mano-bocca o per consumo di cibo o acqua contaminati. Una volta penetrato nell’organismo umano, il parassita si sviluppa prevalentemente nel fegato, dove prolifera in modo infiltrante, simile a un carcinoma, rendendo necessario un trattamento intensivo e spesso permanente.
Secondo i dati dello studio, il 70% dei casi si concentra in quattro Paesi: Austria, Francia, Germania e Svizzera. Un ulteriore 21% proviene da Lituania, Polonia e Slovacchia. L’Italia si conferma tra i Paesi meno colpiti, con solo tre casi documentati, tutti rilevati per la prima volta nel 2023. Di questi, uno è stato acquisito localmente, segnalando comunque la presenza del parassita anche nel nostro territorio. Nel periodo 2021-2023, l’incidenza media della malattia in Europa è stata di 0,12 casi ogni 100.000 abitanti, ma gli autori sottolineano che il dato è probabilmente sottostimato, a causa di diagnosi complesse e possibile mancanza di segnalazioni sistematiche.
“Lo studio suggerisce che l’echinococcosi alveolare sta emergendo in quasi tutti i Paesi in cui è stata rilevata la presenza del parassita, con due principali epicentri: l’area alpina e i Paesi Baltici”, si legge nelle conclusioni del rapporto. Nonostante il numero relativamente contenuto di casi, la malattia rappresenta un onere significativo per i sistemi sanitari: i pazienti richiedono cure per tutta la vita, possono subire interventi chirurgici complessi e, nei casi più gravi, anche trapianti di fegato. Inoltre, il peso psicologico dell’infezione e le difficoltà di accesso alle cure in Paesi con risorse limitate pongono nuove sfide.
Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/64826/echinococcosi-alveolare-oltre-4200-casi-in-europa-in-25-anni