È scomparso  Franco D’ercole, padre nobile della Destra Irpina

È scomparso Franco D’ercole, padre nobile della Destra Irpina

22 Maggio 2025 Off Di Gaetano Milone

Un percorso di vita caratterizzato  da coerenza  e passione politica, di amore per la famiglia, per la sua terra e per l’intera Regione Campania. 

La sua carriera politica inizia nel lontano 1983 come candidato alla Camera dei Deputati  in rappresentanza del Msi, Destra nazionale.

 Nell’1985 viene eletto al Consiglio comunale di Avellino dove riveste il ruolo di Capogruppo e Segretario provinciale del Msi. 

E’ ancora Consigliere comunale ad Avellino nel 1990 mentre nel 1994, di nuovo candidato alla Camera dei Deputati non viene eletto per appena 102 voti. 

Nel 1995 è eletto alle Regionali in Campania nelle fila di Alleanza Nazionale e nominato  Assessore all’Industria ed Artigianato. 

Fautore del Contratto d’Area Torrese-Stabiese, rilanciò in quella zona la reindustrializzazione  favorendo la nascita di nuove aziende, in particolare quelle della nautica da diporto, dando vita al prestigioso Porto Turistico di Castellammare ed alla realizzazione dell’hotel  “Towers Stabiae Sorrento Coast,  sui ruderi del vecchio cementificio.  

Nel 1997 nell’auto di servizio diretto a Napoli viene coinvolto in un terribile incidente stradale e catapultato sull’asfalto, senza riportare per fortuna, gravi ferite, mentre perde la vita il suo autista..

 Nel 1998 riceve dal Presidente Rastrelli anche la nomina di Assessore regionale al Turismo al posto di Luciano Schifone, eletto al Parlamento Europeo. 

Ritorna nel Consiglio regionale nel 2001 come capogruppo di An e presidente della  Commissione Statuto e, nel 2005,  dopo le dimissioni di Italo Bocchino.

 Nel 2010 è eletto Presidente dell’ Alto Calore ( Acquedotto Avellino e Benevento) e nel novembre Consigliere d’Amministrazione della Soresa di cui diventa Presidente  dal 2011 al 2015. 

Fautore dei Patti Territoriali e famoso anche per la “legge del pane” , ancora in vigore, che prevedeva l’imbustamento e la tracciabilità del pane, cosa che gli procurò grosse minacce.  Commosso il ricordo di Luciano Schifone, amico e collega nella Giunta Rastrelli , “ Franco d’Ercole, grande dirigente missino!

Sono sconcertato e affranto alla notizia ferale. Non posso crederci! Abbiamo vissuto una vita parallela di militanza di gioie e di amarezze, di vittorie e di sconfitte, separati soltanto dalla geografia ma con un identico stato d’animo.

 Insieme abbiamo militato nel Msi e poi in An eletti nel Consigliò Regionale della Campania abbiamo vissuto quella splendida epopea della Giunta Rastrelli.

 Lui assessore all’ industria sempre attento allo sviluppo delle imprese ma anche alla tutela della occupazione e dei lavoratoti. 

Uomo di grandi virtù morali, integerrimo e coerente nella appartenenza alla Destra Sociale. Fa parte della mia e della nostra vita”.

“ Un amico e politico preparato che seppe dare una svolta all’Assessorato all’Industria ed Artigianato della Regione Campanai – ci ricorda l’ing. Giuseppe Ragucci, capo della segreteria di Franco d’Ercole durante l’incarico Assessoriale, di cui mi onoro di averne fatto parte in qualità di addetto stampa. 

 Il suo impegno e le sue competenze sono rimaste ancora oggi a patrimonio regionale.

 E’ stato e rimarrà – conclude l’ing. Ragucci, punto di riferimento politico per la Destra irpina, regionale e nazionale.

 Addio amico di tante battaglie”. 

Un abbraccio, fraterno e commosso da parte della redazione  di “ Tutto Sanità” e dei tanti dipendenti regionali che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzarne le doti di galantuomo, alla moglie Teresa Rosapane, ai figli Giovanni e Marco. 

Il rito funebre si terrà oggi, giovedì 22 maggio nella chiesa del Rosario ad Avellino.