Droni e IA per fermare lo scempio della “Terra dei fuochi”

Droni e IA per fermare lo scempio della “Terra dei fuochi”

8 Settembre 2025 Off Di La Redazione

Guerra sistematica a chi appica “i fuochi” e a chi deposita rifiuti ricorrendo all’intellignza artificiale ed ai droni.    “Attraverso l’utilizzo di questi dispositivi insieme ad una attività di videosorveglianza ci sarà una azione sinergica di diverse forze di polizia che tutte insieme potranno lavorare nel migliore dei modi possibili in questa direzione. A questa attività si accompagna il lavoro per il monitoraggio sanitario. Il nodo più importante non è solo rimuovere i rifiuti sversati e abbandonati che sono stati accumulati nel corso degli anni ma soprattutto impedire in maniera organica che questo possa di nuovo verificarsi. Per questo bisogna impattare nel migliore dei modi possibili con una organizzazione che non deve pensare all’emergenza ma lavorare in maniera strutturale e per farlo serve la sinergia da un lato delle forze di polizia, che possono effettuare con maggiore capacità operativa la deterrenza, ma anche coinvolgere gli enti locali e la cittadinanza delle province di Napoli e Caserta. Vogliamo ridurre l’intero fenomeno e ricondurre in civiltà routinaria lo scarico dei rifiuti, nel modo ordinario e normale”.

è riunito oggi il tavolo tecnico sulla videosorveglianza della struttura commissariale per le periferie con l’obiettivo di fermare lo sversamento rifiuti e gli incendi dolosi tra Napoli e Caserta.

Così Fabio Ciciliano, capo della Protezione civile, dopo il tavolo sullo sversamento illegale dei rifiuti che si è svolto a Caivano, in provincia di Napoli. Alla riunione sulla situazione nella Terra dei Fuochi hanno partecipato i carabinieri forestali e quelli di Napoli e Caserta, le questura di Napoli e Caserta e la guardia di finanza dei due capoluoghi, oltre a ⁠rappresentanti dello stato maggiore della Difesa e del commissario unico bonifiche delle discariche e dei siti contaminati.