
Donazioni e trapianti in Campania, si può essere anche un pochino orgogliosi
23 Giugno 2025L’Associazioni Aitf Odv Caserta elenca dati che lasciano ben sperare per un compiuto riscatto.
Con il primo prelievo d’organo a cuore fermo in Campania, avvenuto la settimana scorsa nell’ospedale Cardarelli; con il registrato cambiamento sulla cultura della donazione degli organi nella nostra regione, che ci vede passare dall’ultimo al primo posto in Italia, con una media davvero straordinaria di ben 10 punti superiori: 97,3 contro quella nazionale del 87,3;
Con la nuova organizzazione della rete trapiantologica, molto ben articolata a livello ospedaliero e magistralmente posta in essere dal CRT campano; c’è davvero di essere orgogliosi del grande lavoro svolto in questi anni, in perfetta sinergia con tutte le componenti scese in campo. (Anche se, ovviamente, non bisogna mai mollare!)
Ed è stata anche questa l’aria che si è respirata in queste due trascorse giornate del 19 e 20 vissute dall’Associazione Trapiantati di Organi AITF ODV Provinciale Caserta, nell’ambito del bellissimo 1° congresso a tema, opportunamente organizzato dal prof. Gianni Vennarecci, direttore del Centro Trapianti di Fegato dell’ospedale A. Cardarelli di Napoli.
Una due giorni di intensa “full immersion” che ha visto alternarsi sul podio i migliori professionisti della trapiantologia e dell’epatologia operanti nell’intera penisola; i quali, con la loro prestigiosa presenza, hanno significativamente voluto onorare anche il grande lavoro svolto, sempre in maniera silente e modesta, com’è nel suo costume, dal prof. Vennarecci e dal suo staff. Poi, ovviamente, sono i risultati che contano; e anche quelli, grazie a Dio, ci sono.
Seguono foto di alcuni momenti del congresso.





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