
Direttori generali, l’incredibile vicenda di So.Re.Sa
12 Giugno 2025“Avviso pubblico per la selezione di candidati idonei al conferimento dell’incarico di Direttore Generale della “Società Regionale per la Sanità – SO.RE.SA S.p.a.” DD 8 del 04.09.2024 – Esito procedura selettiva.
Si comunica che la commissione esaminatrice all’esito della procedura selettiva ha trasmesso l’elenco finale dei candidati con giudizio complessivo “OTTIMO”, come di seguito indicato: Fabio Aprea, Nicola Boccalone, Nicola Cantone; Nadia Ruffini; Thomas Schael; Domenico Tomo”.
Sin qui i documenti ufficiali che datano settembre 2024 e che avevano fatto pensare ad una soluzione immediata “dell’incombenza” relativa alla nomina del nuovo direttore generale So.Re.SA. Ed invece, a distanza di quasi dieci messi, tutto fermo. Sull’intera vicenda è calato un silenzio tombale.
Eppure, in un primo momento, sembrava cosa fatta. Con Fabio Aprea in pool, in virtù di una carriera tutt’interna a Soresa che lo aveva portato, fra l’altro, alla direzione degli “Affari legali e societari” della società nata, in era Bassolino, per cartolarizzare il debito sanitario regionale e che ha finito, in era De Luca, per soppiantare l’Arsan. Tra candidati noti e meno noti (tutti ottimi) che stanno tentando la scalata alla società per azioni quello più accreditato sembrava il suo…
Ma, senza ulteriori divagazioni, torniamo a noi. O meglio, alla nomina del nuovo direttore generale. Con sei ottimati (ottimo, ribadiamo e chiariamo, il giudizio stilato dalla commissione di valutazione per i sei aspiranti manager che hanno superato la prova) c’è massima libertà di manovra per il governatore Campano.
E allora il presidente Vincenzo De Luca perché non decide? Perché da dieci mesi lascia scoperta la casella più importante di Soresa che – tra gare d’appalto, pagamenti e controlli vari – non recita più un ruolo di secondo piano nella gestione della sanità regionale?