Corruzione, a Roma sospeso il primario del Sant’Eugenio

Corruzione, a Roma sospeso il primario del Sant’Eugenio

10 Dicembre 2025 Off Di La Redazione

La ASL Roma 2 ha sospeso dal servizio il primario di Nefrologia dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma, Roberto Palumbo, arrestato in flagranza il 4 dicembre con l’accusa di corruzione nell’ambito di un’indagine coordinata dal pool reati contro la pubblica amministrazione della Procura di Roma.

Secondo quanto riportato il medico sarebbe stato fermato dopo aver ricevuto una tangente di circa 3.000 euro in contanti durante un incontro avvenuto nei pressi della Regione Lazio con un imprenditore fornitore di strumentazioni per la dialisi, anch’egli sottoposto a misura cautelare. L’inchiesta coinvolge complessivamente 12 persone.

L’ipotesi investigativa riguarda un presunto sistema di dirottamento di pazienti dializzati dimessi dall’ospedale verso strutture private, alle quali il primario avrebbe indirizzato gli assistiti sfruttando la propria posizione di dirigente della Uoc di Nefrologia. In cambio, il medico avrebbe ricevuto denaro e altre utilità da imprenditori operanti nel settore. Parte dei pagamenti sarebbe stata occultata tramite fatture per operazioni inesistenti emesse da una società di consulenza costituita come soggetto “schermo” tramite un prestanome.

Contestualmente agli arresti sono state eseguite perquisizioni personali e informatiche su altri medici, imprenditori, società e soggetti terzi coinvolti nell’indagine. Il gip deve ancora fissare l’udienza di convalida delle misure cautelari.

In una nota ufficiale, la ASL Roma 2 ha comunicato di aver disposto la sospensione obbligatoria del medico dal servizio a decorrere dal 5 dicembre 2025, ai sensi dell’articolo 51, comma 1, del contratto collettivo nazionale di lavoro sanità 2019-2021, a seguito della misura restrittiva della libertà personale. L’Azienda ha inoltre annunciato l’istituzione di una commissione disciplinare e ha espresso “piena fiducia nel lavoro degli inquirenti”, dichiarandosi pronta a fornire ogni supporto necessario per l’accertamento dei fatti.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente dell’Ordine dei medici di Roma, Antonio Magi, che ha ricordato come l’Ordine possa procedere con eventuali provvedimenti disciplinari solo dopo una pronuncia formale della magistratura, sottolineando che, se le accuse dovessero essere confermate, “l’intera categoria è parte lesa”.

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/66277/corruzione-asl-roma-2-sospende-il-primario-del-santeugenio