Concorso sociosanitari sospeso, la Cisl Fp Campania minaccia la mobilitazione

Concorso sociosanitari sospeso, la Cisl Fp Campania minaccia la mobilitazione

9 Ottobre 2025 Off Di La Redazione

“Vogliamo subito la data delle prove del concorso per 1274 posti di operatori sociosanitari sospeso perché, a detta del presidente della Regione De Luca, c’era il rischio di brogli. Chiediamo che, mentre la magistratura completa le indagini su quanto è successo, ed assume le opportune decisioni in presenza di eventuali reati, il percorso debba andare avanti. Adesso, perché così vince la giustizia”.

Mauro Giuliattini, reggente della Cisl Funzione Pubblica Campania, annuncia “una mobilitazione regionale a novembre della categoria se entro questo mese non si accelerano le procedure per convocare i 25 mila candidati”.

Il sindacato sottolinea che sono passate già due settimane da quando De Luca ha parlato di rinvio per presunte irregolarità, ma da allora non si è saputo più niente. “Siamo di fronte – segnala Giuliattini – ad una vicenda dai risvolti inaccettabili. Ci sono 25 mila persone che hanno fatto domanda per tentare di ottenere una occupazione nella sanità pubblica, e tra questi 500 che hanno già lavorato durante il Covid e licenziati un anno fa, che a breve resteranno senza gli ammortizzatori sociali per la scadenza della Naspi. Meritano certezze e rispetto, non il silenzio né tantomeno i proclami di campagna elettorale.

“Per questo pretendiamo di sapere cosa si è fatto da allora, se è vero che sono state diffuse le tracce prima e se i responsabili di questo gravissimo fatto sono stati cacciati o continuano ad occuparsi della selezione. La Regione deve rendere conto a tutti noi, ai candidati e alle loro famiglie, a quanti hanno profuso impegno e dedizione durante la pandemia ed ora rischiano di perdere anche l’indennità di disoccupazione. Non consentiremo – conclude – che si perda tempo con migliaia e migliaia di giovani professionisti che rivendicano il giusto diritto di partecipare ad un concorso pubblico. Li sosterremo fino in fondo con tutta la nostra forza”.