
Con rene trapiantato partorisce con eterologa, a Salerno primo caso al mondo
2 Agosto 2025E’ una donna salernitana l’unica paziente al mondo che risulta portatrice di trapianto renale e che e’ stata sottoposta a fecondazione eterologa. La gravidanza, ottenuta appunto mediante ovodonazione, e’ stata documentata, per la prima volta, nel lavoro scientifico pubblicato sulla rivista ‘Transplantation Proceedings’, a firma dei nefrologi Luca Apicella e Giancarlo Bilancio dell’Uoc di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Aou Ruggi di Salerno, diretta dalla dottoressa Candida Iacuzzo, in collaborazione con i colleghi dell’Aou Federico II di Napoli. La gravidanza si e’ svolta senza complicanze per madre, neonato e funzionalita’ del rene trapiantato. Il caso si distingue, da un lato, per l’indicazione all’ovodonazione, scelta per evitare la trasmissione genetica della malattia renale ereditaria di cui la paziente e’ portatrice; dall’altro, per la coesistenza, nello stesso organismo, di cellule provenienti da due donatori differenti, ossia il rene trapiantato al Ruggi anni fa, e gli ovociti donati, con potenziali indicazioni immunologiche mai enunciate prima. Si tratta del primo caso noto di procreazione medicalmente assistita (Pma) eterologa in una donna trapiantata di rene. In Italia si registrano circa 15 gravidanze l’anno in donne con trapianto renale, meno dell’1% delle pazienti in eta’ fertile. “Questo risultato – sottolinea la dottoressa Iacuzzo – conferma il livello di eccellenza raggiunto dal centro trapianti del Ruggi, hub regionale per il trapianto renale, ma anche punto di riferimento nazionale per la gestione dei casi ad altissima complessita'”. Il traguardo si inserisce nell’ambito delle attivita’ del centro regionale trapianti, diretto dal dottor Pierino Di Silverio.