Cardarelli, mercoledì 14 e giovedì 15 maggio consulti per la Settimana Nazionale del Mal di Testa

Cardarelli, mercoledì 14 e giovedì 15 maggio consulti per la Settimana Nazionale del Mal di Testa

10 Maggio 2025 Off Di La Redazione

Emicrania, sempre più under 35 a rischio. Ne soffre il 18% delle donne.

La risposta ad un dolore che diventa invalidante. Una due giorni di consulti, sia in presenza che telefonici, e suggerimenti su quali farmaci prendere per il mal di testa. Mercoledì 14 e giovedì 15 maggio gli specialisti del Centro Cefalee del Cardarelli di Napoli celebreranno la Settimana nazionale del Mal di Testa, promossa da ANIRCEF (Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee) in collaborazione anche con l’AIC (Associazione dei pazienti cefalalgici), con un doppio appuntamento. Si parte mercoledì prossimo con consulenze in presenza dalle ore 10 alle 14 al Padiglione F (IV piano, stanza 3), previo mail all’indirizzo centrocefalee@aocardarelli.it, mentre giovedì 15 maggio filo diretto con gli esperti dalle 14 alle 16 al numero 0817472868.
L’ambulatorio Cefalee dell’Unità operativa complessa di Neurologia e Stroke Unit del Cardarelli, diretta da Vincenzo Andreone, svolge 2 sedute ambulatoriali a settimana nei giorni di martedì dalle ore 14.00 alle 19.00  ed il  giovedì dalle 8.30 alle 14.00 (prime visite e controlli), a cui si accede con impegnativa per visita neurologica o per cefalee, ed è disponibile su appuntamento anche in modalità televisita. Nel solo 2024 ha erogato circa 850 visite, di cui 250 prime visite. Inoltre, rientra tra i centri autorizzati dalla Regione Campania alla prescrizione dei nuovi farmaci per l’emicrania che agiscono sul CGRP (anticorpi monoclonali e gepanti), con 250 pazienti già seguiti in tale regime farmacologico.
La patologia più frequentemente diagnosticata dall’ambulatorio diretto dal neurologo Angelo Ranieri è l’emicrania, una delle forme più frequenti di mal di testa, che colpisce prevalentemente soggetti giovani, con età di esordio tra i 12 e i 35 anni e un’incidenza nella popolazione di circa il 12%, che arriva tuttavia fino al 18% nelle donne.
Un dolore pulsante, di solito ad una o entrambe le tempie, che si accompagna a sintomi come fastidio per la luce e per i rumori, intolleranza al movimento, a nausea o talvolta vomito. La maggior parte dei pazienti che afferiscono al centro del Cardarelli soffrono di attacchi di emicrania oltre i 5 giorni al mese ma in alcuni casi si arriva a forme croniche con dolore presente per più di 15 giorni in un mese).
“Per questi pazienti – spiega Angelo Ranieri, responsabile dell’ambulatorio Cefalee – un corretto inquadramento diagnostico consente di impostare una terapia farmacologica preventiva che è in grado di ridurre il numero degli attacchi, con conseguente miglioramento della qualità di vita. Per i pazienti che non rispondono a terapie standard, sono disponibili in regime di rimborsabilità con il Sistema sanitario nazionale, i nuovi farmaci monoclonali anti-CGRP e gepanti che hanno finora dato risultati importanti”.
Nel corso della due giorni in programma all’ospedale napoletano, gli specialisti della Neurologia indirizzeranno i pazienti verso le cure più appropriate, sfatando il mito di trattamenti sbagliati e spesso dannosi per la salute, come l’utilizzo di farmaci non adeguati e l’eccessivo uso di antidolorifici.