Capri, all’Istituto Axel Munthe a rischio gli esami di Maturità

Capri, all’Istituto Axel Munthe a rischio gli esami di Maturità

19 Giugno 2025 Off Di Gaetano Milone

Rischio esami di maturità all’Istituto Axel Munthe di Anacapri per l’assenza dei commissari esterni “bloccati” sulla terraferma per l’esosità dei titoli di viaggio praticati dalle compagnie di aliscafi.

 Niente sconti né tanto meno abbonamenti riservati ai lavoratori stagionali ( molti gli insegnanti impegnati nelle scuole di ogni ordine e grado sulll’isola) bloccati a fine maggio.

 Un biglietto di sola andata da Sorrento a Capri costa 25 euro, comprensivo anche di 5 euro di tassa di sbarco mentre per il ritorno bastano 21 euro. 

Una somma esorbitante per i commissari esterni costretti a raggiungere il porto di Sorrento accollandosi ulteriori spese per il parcheggio, che ha “consigliato” ai commissari esterni di “darsi ammalati” costringendo l’Ufficio scolastico regionale per la Campania a nuove “improbabili” nomine.

 Inflessibili alla richiesta dei docenti di usufruire del biglietto per “residenti”  gli impiegati delle biglietterie dell’Alilauro Gruson che mantiene una sorta  di monopolio delle corse ( la Snav ne effettua solo due, mentre la Caremar con prezzi accessebili, ne ha una alle 07.45) ,confermando la linea dura della società. 

Intanto nella mattinata di ieri all’Istituto Axel Munthe, su sei docenti commissari esterni ne era presente solamente  uno. 

Situazione gravissima in previsione della correzione degli scritti e delle interrogazioni orali.che potrebbero portare addirittura al blocco delle sessioni di esami di Stato. 

La mancata attuazione della “concessione” com’è in uso sul trasporto su ferro e gomma con contributi alle Società ed imposizione di prezzi ed orari delle corse,da parte dell’Ente concedente, continua ad alimentare monopoli e prepotenze varie  sui trasporti via mare in Campania.

 Basterebbe forse, in questo contesto, fare la voce grossa “riducendo” per la sicurezza della navigazione, gli approdi sull’isola azzurra, così come richiesto dagli stessi sindaci e dagli operatori commerciali invasi da fiumana di visitatori della “domenica”.