Caldo estremo, massima attenzione a idratazione e sintomi

Caldo estremo, massima attenzione a idratazione e sintomi

29 Giugno 2025 Off Di La Redazione

Ondata di calore in rapida intensificazione su tutta la Penisola. Oggi, venerdì 27 giugno, sono 13 le città da bollino rosso secondo il bollettino del ministero della Salute, ma il picco è atteso domani, sabato 28 giugno, con 18 capoluoghi classificati a rischio massimo. L’allerta riguarda Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona. Cinque città (Catania, Civitavecchia, Genova, Rieti e Viterbo) saranno da bollino arancione, mentre Bari, Cagliari, Messina e Reggio Calabria si fermeranno al giallo.

In queste condizioni, il rischio per la salute è concreto anche per chi è in buone condizioni fisiche. La Fnomceo, attraverso il progetto “Dottore, ma è vero che…?”, ricorda che i colpi di calore e le insolazioni possono colpire chiunque, non solo le persone fragili. I sintomi più comuni includono debolezza, disidratazione, pressione bassa, crampi, nausea, vertigini e, nei casi più gravi, perdita di coscienza. Febbre alta e capogiri sono segnali da non ignorare. Fondamentali la reidratazione, l’evitare l’attività fisica nelle ore più calde e la ricerca di assistenza medica in caso di malessere.

A Firenze, l’Ordine dei medici segnala un aumento delle chiamate da parte di caregiver e familiari di anziani con demenza che rifiutano di bere. “Serve un controllo quotidiano dell’idratazione – spiegano – ad esempio con una bottiglia personale da riempire e verificare ogni giorno”. L’allarme riguarda anche bambini e lavoratori esposti al sole. “I piccoli spesso dimenticano di bere – avvertono i medici – mentre chi lavora all’aperto deve fare pause regolari, coprirsi adeguatamente e superare i due litri d’acqua al giorno. Non è un consiglio, è una necessità”.