Caldo e afa, Fp Cgil Salerno: protezione e programmazione

Caldo e afa, Fp Cgil Salerno: protezione e programmazione

7 Luglio 2025 Off Di La Redazione

La Fp Cgil Salerno chiede maggiori tutele per i lavoratori più esposti alle ondate di calore.

Le temperature elevatissime che stanno interessando in questi giorni la nostra provincia, e che si prevede continueranno nei mesi estivi, rappresentano un rischio reale e crescente per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare per coloro che operano in settori con attività all’aperto come l’igiene ambientale, la raccolta rifiuti, lo spazzamento stradale e gli impianti di trattamento.
La FP CGIL di Salerno richiama l’attenzione delle Governance delle Società del comparto sull’urgenza di adottare misure preventive e organizzative a tutela della salute delle maestranze, come l’aumento delle pause, la rimodulazione dei turni, l’introduzione del lavoro notturno o antimeridiano, specialmente nei servizi che prevedono il lavoro nelle ore più calde del pomeriggio.
Il rischio legato allo stress termico ambientale, già ampiamente documentato negli anni precedenti dall’INAIL, è oggi ancor più grave, come confermato dal protocollo d’Intesa sottoscritto il 2 luglio 2025 tra Governo e Organizzazioni sindacali nazionali, che prevede strumenti di supporto per le modifiche dell’orario di lavoro e la promozione di buone prassi di prevenzione per proteggere i lavoratori esposti al caldo estremo.
Consapevoli che il servizio di igiene ambientale è essenziale per le comunità, non possiamo ignorare il fatto che chi garantisce ogni giorno questo servizio – tra rifiuti, asfalto rovente, mezzi bollenti e condizioni spesso difficili – ha diritto a sicurezza e tutele effettive. In alcune realtà della provincia si sono già raggiunti accordi positivi, frutto del confronto tra azienda e sindacato, che prevedono rimodulazioni dell’orario di lavoro e altre misure protettive. È questa la strada da seguire ovunque.
Chiediamo quindi alle società competenti di programmare per tempo gli interventi necessari, in un confronto responsabile con le organizzazioni sindacali, per garantire la salute di ogni singolo lavoratore e lavoratrice impegnato nel ciclo integrato dei rifiuti.
Lo dichiarano in una nota congiunta Antonio Capezzuto segretario generale FP CGIL Salerno ed Erasmo Venosi segretario provinciale Igiene Ambientale FP CGIL Salerno.