Benevento, fermato dai carabinieri l’uomo sospettato di uxoricidio

Guerre efferate e tragedie familiari che non si contano più.  Sembra quasi che “un’occulta regia” abbia messo in atto   meccanismi di una crudeltà senza precedenti nell’esercizio della violenza. E così, ancora una volta, ci vediamo costretti a registrare un gravissimo fatto di sangue meturato in  ambiente familiare. I carabinieri hanno fermato, ieri a Campobasso, Salvatore Ocone, l’uomo sospettato di aver ucciso la moglie Elisa Polcino a Paulisi, nel beneventano.

L’auto dell’uomo è stata intercettata dai carabinieri nelle campagne di Ferrazzano, un centro ad una settantina di chilometri dal paese di origine dei due.

Nella macchina c’erano anche i due figli della coppia di cui non si avevano più notizie da questa mattina: il più piccolo, un maschio di 15 anni, è morto, mentre la femmina, di 16 anni, è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni.
Ancora non è chiaro se i due siano stati colpiti nell’abitazione dove è stata uccisa Elisa Polcino o se l’uomo li abbia colpiti durante il tragitto fino a Campobasso. Ad individuare l’auto è stato un elicottero dei Carabinieri: la segnalazione è stata poi passata alle pattuglie a terra che hanno fermato Ocone.
L’agricoltore è stato portato in caserma a Campobasso e ora sarà sentito dagli inquirenti e dagli investigatori che dovranno ricostruire la dinamica dei tragici eventi.