
Avvocata Pecoraro: De Luca insensibile davanti al dolore di una mamma
11 Settembre 2025Lettera aperta di un’esponente 5Stelle per denuciare la “cafoneria” di De Luca
Sono profondamente indignata, arrabbiata e disgustata. Di fronte al grido di dolore di una madre che ha perso la figlia per colpa di una sanità al collasso, di fronte alle legittime richieste di una cittadina che chiede solo una parola di sostegno, Vincenzo De Luca ha mostrato, ancora una volta, tutta l’arroganza e la cafoneria umana e istituzionale di cui è capace. Durante una delle sue ennesime passerelle di vuota propaganda e finta facciata, invece di ascoltare, comprendere e assumersi la responsabilità politica di una sanità disintegrata e fallimentare, ha osato attaccare la madre di Cristina Pagliarulo, umiliandola, solo perché gli ha rivolto una domanda, solo perché voleva avere da lui almeno delle scuse istituzionali, il tutto rifugiandosi dietro la retorica vuota di chi vive nel suo mondo dorato. Viene spontaneo domandarsi perché si sia sentito tanto in difficoltà, da cosa si stava difendendo? Da un sistema sanitario che lui stesso ha contribuito a distruggere? Perché lo ricordo a me stessa, ma soprattutto a lui, che forse lo avrà dimenticato, che riveste il ruolo di Commissario Straordinario alla sanità per la Regione Campania e che quindi ha il dovere di sapere e di conoscere non solo le condizioni in cui versa la sanità campana (che si posiziona negli ultimi posti della classifica nazionale per l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza) ma anche ciò che accade nell’Ospedale della città in cui continua a spadroneggiare, e che ha avuto rilevanza nazionale. Verrebbe da chiedersi se i giornali che legge e i TG che ascolta siano gli stessi di tutto il resto del Paese!
Ciò che resta di questa ignobile vicenda è la vergogna, politica e umana.
Un uomo così cosa può amministrare, e nell’interesse di chi? Ha già dimostrato, in ogni sede, di non saperlo fare, di essere un personaggio costruito a tavolino, forte di slogan e frasi fatte, interessato solo a consolidare il proprio potere personale e quello dei suoi figli e sodali. Ma quando la realtà irrompe, quando il dolore bussa alla porta, la maschera cade, e resta la freddezza, la durezza senza giustizia, l’arroganza che si sbriciola di fronte alla verità.
Senza empatia e senza rispetto per l’altrə, l’agire pubblico non è politica, è solo potere che divora se stesso. Una sanità pubblica che non cura e non protegge è la più grande ingiustizia sociale del nostro tempo. Da membro delle Istituzioni sento il dovere di porgere alla madre di Cristina Pagliarulo e, con lei, a tutte le persone che hanno subito le conseguenze della mala gestio della sanità in regione Campania, le mie scuse e tutto il mio sostegno.
Perché da Istituzione ho provato e provo profonda vergogna nel sapere che la Presidenza della regione sia retta da un uomo tanto gretto e volgare, la cui condotta è un’offesa alla politica, all’etica, alla moralità e alla dignità stessa delle Istituzioni pubbliche. Io non accetto e mai accetteró i modi, i gesti, le parole e l’agire di Vincenzo De Luca, le cittadine e i cittadini di questa città non le accettano più.
Avvocata Claudia Pecoraro
Movimento 5 Stelle – Salerno