Avanzi di Natale, Iss: dieci regole per conservarli in sicurezza ed evitare sprechi

Avanzi di Natale, Iss: dieci regole per conservarli in sicurezza ed evitare sprechi

27 Dicembre 2025 Off Di La Redazione

Gestire correttamente gli avanzi delle feste è essenziale per evitare sprechi alimentari e ridurre i rischi per la salute. Subito dopo Natale e Capodanno, tra lenticchie, pasta e dolci tradizionali, è frequente ritrovarsi con cibi già preparati destinati a essere consumati nei giorni successivi. Per questo l’Istituto superiore di sanità (Iss), attraverso il progetto Sac, ha diffuso un vademecum con dieci raccomandazioni pratiche per una conservazione sicura degli alimenti avanzati.

Il primo passo indicato dall’Iss è la pianificazione della spesa, calibrata sul numero di ospiti, per limitare a monte la quantità di cibo che rischia di avanzare. Quando restano pietanze già cucinate, è fondamentale trasferirle rapidamente in contenitori puliti e ben chiusi, evitando di lasciarle nelle pentole di cottura.

Un punto centrale riguarda la gestione del riscaldamento: se un alimento viene consumato in più momenti, è consigliato riscaldare solo la porzione necessaria, evitando ripetuti cicli di raffreddamento e riscaldamento che aumentano il rischio di contaminazione e ne peggiorano la qualità.

Gli esperti dell’Iss ricordano che gli alimenti preparati non dovrebbero restare a temperatura ambiente per più di due ore. Gli avanzi vanno quindi riposti in frigorifero o nel congelatore entro breve tempo dalla cottura. In frigorifero, i cibi cotti possono essere conservati per due o tre giorni al massimo e vanno sistemati nei ripiani superiori, separati dagli alimenti crudi.

Particolare attenzione è richiesta per preparazioni più deperibili, come creme, salse e piatti a base di uova, tra cui l’insalata russa. In questi casi è importante limitare i passaggi ripetuti dal frigorifero alla tavola, che favoriscono il deterioramento.

L’Iss raccomanda inoltre di non conservare preparazioni diverse nello stesso contenitore, per ridurre il rischio di contaminazione crociata e preservare meglio caratteristiche organolettiche e sicurezza microbiologica. Per il congelamento, è preferibile utilizzare contenitori idonei e suddividere il cibo in porzioni singole, da consumare in un’unica occasione.

Infine, l’Istituto invita a non consumare mai alimenti che presentano segni evidenti di alterazione, come muffe, odori anomali, cambiamenti di colore o consistenza.

Seguire queste indicazioni, sottolinea l’Iss, consente di valorizzare gli avanzi delle feste in modo sicuro, tutelando la salute e contribuendo a una riduzione concreta degli sprechi alimentari.

 

 

 

 

 

 

Fonte: https://www.doctor33.it/articolo/66432/avanzi-di-natale-iss-dieci-regole-per-conservarli-in-sicurezza-ed-evitare-sprechi