Ateneo di Verona, il “figliolismo” universitario: le cariche “ereditarie”
21 Dicembre 2025Il dottor Riccardo Nocini, 33 anni, figlio dell’ex rettore Pier Francesco Nocini, è diventato professore ordinario di otorinolaringoiatria al Dipartimento di scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno infantili (Discomi) dell’università di Verona, guidato fino al 30 settembre scorso dal padre, tramite un concorso al quale si è presentato da solo. E ora su questa procedura pende un esposto all’Autorità nazionale anticorruzione firmato da due associazioni che si occupano di tutela di ricercatori e specializzandi (Als-Fattore2a Ets e Bandiuniversità).
Le Associazioni, che hanno chiesto di fare chiarezza sulla procedura e all’Università di sospendere la nomina di Nocini jr, hanno motivato la richiesta mettendo insieme i tasselli di una vicenda accademica abbastanza complessa. A dare luce alla storia il “Corriere del Veneto”.
Il 13 febbraio 2024 questo Dipartimento, delibera nel suo consiglio un concorso per un professore ordinario. La chiamata è qualificata come «procedura selettiva riservata a esterni». Dopo l’approvazione del Senato Accademico, il 17 giugno 2025 il Consiglio di Dipartimento Dscomi approva il bando. Il decreto rettorale del 22 settembre 2025 viene però firmato dal prorettore vicario nonostante Pier Francesco Nocini sia ancora in carica.
Il bando non è pubblicato immediatamente ma il 3 ottobre, due giorni dopo la cessazione della carica di Nocini senior. La novità è che la procedura avviene in modalità ibrida, consentendo cioè la partecipazione di candidati interni non ordinari. In questo modo può prendervi parte Riccardo Nocini, nonostante fosse già stato coinvolto in attività riconducibili al Dscomi che è candidato unico e vincitore.
Scatta l’esposto all’ANAC delle associazioni. Il cuore dell’esposto – sottolinea ancora il Corriere del Veneto– è la possibile violazione della legge 240/2010, la riforma Gelmini che vieta la partecipazione alle selezioni universitarie a chi è parente fino al quarto grado del Rettore o di docenti del dipartimento che effettua la chiamata.



