Asl Na 2, nessuna chiusura per la Ortopedia dell’ospedale di Pozzuoli

Asl Na 2, nessuna chiusura per la Ortopedia dell’ospedale di Pozzuoli

6 Dicembre 2025 Off Di La Redazione

Precisazioni dell’Asl Na 2 Nord sul Reparto di Ortopedia dell’Ospedale Santa Maria Delle Grazie di Pozzuoli.

In riferimento agli articoli apparsi in data odierna relativi alla presunta “chiusura” del Reparto di Ortopedia dell’Ospedale Santa Maria Delle Grazie di Pozzuoli, intende precisare in maniera categorica che il reparto è operativo.
Contrariamente a quanto riportato, non si è verificata alcuna chiusura del servizio di Ortopedia presso il presidio di Pozzuoli.
Il reparto di Ortopedia di Pozzuoli è attivo ed è fondamentale in quanto rientra nel percorso regionale del Trauma.
Il Reparto è stato temporaneamente spostato in altra sede all’interno dello stesso ospedale di Pozzuoli per consentire l’esecuzione di lavori di manutenzione e riqualificazione nell’ambito del più ampio progetto di ammodernamento dell’intera struttura.
Si precisa che tale spostamento ha determinato una temporanea modesta riduzione del numero di posti letto attivi.
Le sale operatorie dedicate all’Ortopedia, a Pozzuoli, sono perfettamente funzionanti e garantiscono la continuità degli interventi chirurgici programmati e in emergenza.
In questa fase transitoria, si è rafforzato il coordinamento della rete ospedaliera aziendale. L’Ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, avendo dato inizio alla sua operatività ortopedica, sta attualmente dando supporto alle attività dell’Ospedale di Pozzuoli.
Si ribadisce che eventuali trasferimenti di pazienti ortopedici tra Pozzuoli e Frattamaggiore (o viceversa) rientrano nel normale e continuo coordinamento tra le varie strutture ospedaliere dell’ASL Napoli 2 Nord, volto a garantire la massima efficienza e la gestione ottimale dei flussi di emergenza-urgenza in tutta la rete ospedaliera aziendale.
L’ASL Napoli 2 Nord sottolinea quanto sia cruciale fornire una corretta informazione alla comunità, evitando allarmismi ingiustificati che possono generare preoccupazione tra i cittadini e il personale sanitario. Si confida nella collaborazione degli organi di informazione affinché venga data ampia diffusione a questa precisazione, contribuendo così a veicolare un messaggio di trasparenza e fiducia nell’operato della sanità pubblica.