Arrivano le “Officine per la medicina di precisione”

Partono ufficialmente le ‘Officine per la medicina di precisione’, con il Programma pilota per la rete dei Centri digitali di medicina di precisione della Fondazione Heal Italia, nata a Palermo, con un programma di ricerca cogliendo poi l’opportunità del Pnrr nel 2022.
Le ‘Officine per la medicina di precisione’ sono un programma di accelerazione che ha l’obiettivo di introdurre l’innovazione 4.0 nella pratica clinica attraverso un sistema integrato di servizi che è la porta di accesso alla medicina del futuro su tutto il territorio nazionale. Il loro scopo, grazie a un network, è quello di supportare gli ospedali italiani nell’ambito dei sistemi di precision care e accelerare il processo di prevenzione e cura “passando dalla medicina ‘per tutti’ alla medicina ‘per ciascuno’, in cui le decisioni cliniche sono guidate dalla conoscenza profonda del profilo biologico del paziente, attraverso l’integrazione strutturata di dati omici, clinici, ambientali e digitali”, ha spiegato Laura Leonardis, direttore generale della Fondazione Heal Italia durante il summit tra ricercatori e clinici dal titolo ‘Le Officine per la medicina di precisione progettano la sanità intelligente e personalizzata del futuro – Programma pilota per la rete dei Centri digitali di medicina di Precisione’ tenutosi a Roma. In particolare la Fondazione ha avviato 11 programmi pilota che hanno l’obiettivo di progettare nuovi modelli di servizi 4.0 per la sanità, che spaziano dalla diagnostica avanzata di precisione, alla genomica computazionale, passando per la chirurgia mini-invasiva, i servizi di medicina Interna di precisione per le malattie rare, la medicina di genere e la medicina di precisione per il diabete e le malattie metaboliche. “La personalizzazione delle cure – ha sottolineato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un messaggio inviato all’evento -, non è solo un traguardo scientifico, ma una componente della trasformazione culturale che stiamo portando avanti: una sanità capace di leggere le differenze, anticipare i bisogni e accompagnare ogni persona con percorsi adeguati”.
Le Officine per la medicina di precisione sono infrastrutture nazionali integrate, fisiche e digitali, che supportano università, ospedali, Irccs e centri di ricerca nella transizione verso un modello sanitario predittivo, personalizzato e orientato ai dati. “L’oncologia è stato uno dei focus maggiori del lavoro di questi tre anni, ma non l’unico, perché abbiamo anche importanti risultati in ambito cardiometabolico, per esempio nel diabete”, ha spiegato Mauro Piacentini, direttore scientifico della Fondazione Heal Italia. “Ora il tema è guardare oltre il Pnrr e lasciare qualcosa di duraturo”, ha spiegato Massimo Midiri, presidente di Heal Italia. “Ho visto nascere con la fondazione il più grande progetto italiano sulla medicina personalizzata – ha evidenziato la senatrice Beatrice Lorenzin, intervenuta al convegno -. Ora abbiamo tutti il dovere di far crescere questo progetto: lo dobbiamo soprattutto ai nostri cittadini che grazie a queste scoperte, a questi fantastici scienziati e medici, hanno la possibilità di potersi curare da malattie che soltanto fino a pochi anni fa era inimmaginabile poter guarire”.