Aorn Caserta, Aitf: bene nuova piastra operatoria ma il percorso dedicato ai trapiantati e trapiantandi è stato dimenticato

Aorn Caserta, Aitf: bene nuova piastra operatoria ma il percorso dedicato ai trapiantati e trapiantandi è stato dimenticato

15 Luglio 2025 Off Di La Redazione

Inaugurata la nuova Piastra Operatoria all’AORN di Caserta: soddisfazione, ma anche qualche riflessione amara. 

Si è svolta ieri mattina, alla presenza del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De  Luca, l’attesa inaugurazione della nuova piastra operatoria presso l’AORN Sant’Anna e San Seba stiano di Caserta. All’importante cerimonia hanno partecipato numerosi direttori generali delle ASL  e AORN della Campania, nonché il Presidente dell’Associazione Italiana Trapiantati di Organi  (AITF), Franco Martino. Dopo la visita ai nuovi locali che ospitano le moderne sale operatorie,  l’incontro si è spostato nell’aula magna dell’ospedale, gremita per l’occasione. Qui il Direttore Ge nerale, dott. Gubitosa, ha ripercorso con dovizia di particolari gli oltre otto anni di lavoro alla guida  dell’azienda, sottolineando i risultati raggiunti e ringraziando tutto il personale medico, infermieri stico e amministrativo. A seguire, anche il Presidente De Luca ha espresso parole di apprezzamento,  soffermandosi su quanto realizzato nei presidi ospedalieri della Campania durante i suoi mandati,  rivolgendosi con gratitudine alla Direzione Strategica, ai primari, ai medici, agli infermieri e al per sonale amministrativo. Le sue parole hanno suscitato un lungo e caloroso applauso da parte dei presenti. «Anch’io – ha dichiarato Franco Martino, presidente AITF – avrei voluto unirmi con entusiasmo a quell’applauso. Ma per rispetto verso le persone che rappresento e per onestà intellettuale,  non ho potuto farlo pienamente, per due motivi precisi:» 

  1. « Non si può certo negare il lavoro svolto dal dottor Gubitosa e dall’intera direzione strategica, in questi anni. Tuttavia, non posso ignorare che da oltre otto anni, nonostante precisi e ripetuti  impegni assunti annualmente, è rimasto lettera morta il progetto “Area Trapianti”, un’iniziativa fortemente voluta dall’AITF e regolarmente sottoscritta dalla Direzione, già finanziata dalla Regione  Campania per oltre il 50% del suo costo. Questo progetto, tanto atteso da centinaia di trapiantati e  trapiantandi di fegato, rene e cuore, avrebbe dovuto garantire spazi adeguati, dignitosi, con una  semplice sala d’attesa e servizi igienici dedicati. Ancora oggi, invece, queste persone sono costrette  a sostare in un corridoio angusto e di passaggio, esposti alle intemperie estive e invernali, in mezzo  a barelle e pazienti appena operati. Una condizione indecorosa che non può più essere ignorata.» 
  2. « È giusto e doveroso ringraziare il personale sanitario e amministrativo. Mi unisco con  convinzione a quei ringraziamenti. Tuttavia, in una giornata così solenne, ho trovato grave che  nessuno abbia speso nemmeno una parola per il mondo del volontariato ospedaliero, che ogni giorno offre, gratuitamente e in silenzio, un contributo prezioso e insostituibile. Né il dottor Gubitosa, né  il Presidente De Luca hanno riservato un cenno a questo impegno invisibile. Chi fa volontariato,  come me e i miei collaboratori, non cerca certo premi o riconoscimenti. Ma non posso negare che,  in occasioni ufficiali come questa, una semplice parola di ringraziamento sarebbe stata gradita, se  non altro per far uscire il volontariato da quell’anonimato che, sempre più troppo spesso lo accompagna.”