
Annullamento concorsone, De Luca svela il “mistero”: “C’erano imbrogli sotto”
25 Settembre 2025A margine di un incontro che si è tenuto in Irpinia, sul “giallo” dell’annullamento concorsi per Oss, è intervenuto lo stesso presidente De Luca: “La situazione era diventata preoccupante per una voce diffusa – ha detto il governatore – si diceva che si stavano “vendendo” posti per gli OSS. Abbiamo fatto una verifica con le aziende e abbiamo accertato che la società incaricata di preparare i quiz, lo aveva fatto una settima prima della prova. In questo clima, ovviamente, non c’era da stare tranquilli: c’era un rischio enorme di clientelismo e compravendita di posti”.
“Abbiamo verificato la presenza di anomalie e deciso, anche sulla base di queste voci di compra-vendita, di fermare il concorso”.
Il blocco del concorsone per 1274 Oss (Operatori Socio-Sanitari) avrebbe queste origini, secondo quanto riferisce il governatore. Le prove scritte, attese da oltre 25mila candidati, dovevano iniziare ieri, ma la settimana scorsa, a 5 giorni dai test, le Asl di Napoli e Salerno hanno bloccato tutto, mascherando la decisione dietro “sopraggiunte criticità tecniche e organizzative”. Una frase “neutra” che ha suscitato la rabbia dei candidati che stavano studiando da mesi per le prove e che ha prodotto una levata di scudi da parte delle principali organizzazioni di categoria.