Anaao Assomed: “Basta attacchi vili sui medici”

Anaao Assomed: “Basta attacchi vili sui medici”

28 Maggio 2025 Off Di La Redazione

L’aggressione subita da un giovane medico specializzando del reparto di chirurgia orale del Policlinico Universitario Federico II è un episodio gravissimo e non più tollerabile. Il collega, colpito alle spalle con violenza inaudita, ha riportato traumi facciali importanti, una frattura orbitale e un ematoma cerebrale. A colpirlo, secondo quanto ricostruito, è stato il marito di una paziente che si è scagliato contro il medico mentre era seduto, con le spalle al muro, intento a scrivere una ricetta. Un atto vile, che lascia sgomenti per la brutalità e la codardia con cui è stato compiuto. «Non possiamo più limitarci all’indignazione. La misura è colma – dichiara il segretario regionale di Anaao Assomed Campania, Bruno Zuccarelli –. Questo ennesimo episodio dimostra quanto i medici, in particolare i più giovani, siano diventati bersagli indifesi in un sistema che non è più in grado di garantire la loro sicurezza». Sulla stessa linea Maurizio Cappiello, vicesegretario regionale della Campania, per il quale «la sanità campana non può continuare a funzionare sulle spalle della dedizione dei professionisti, lasciati soli a fronteggiare rabbia sociale, frustrazione e violenza». L’aggressione avvenuta al Policlinico, struttura simbolo della formazione universitaria e della sanità pubblica, è un segnale inquietante. Colpire un medico mentre sta svolgendo il proprio lavoro non è solo un reato, è un attacco a tutto il sistema sanitario pubblico. Nel mese di aprile Anaao Assomed Campania ha denunciato con forza il problema delle aggressioni dopo aver realizzato un report sulle inadempienze delle Direzioni Generali proprio in merito alla sicurezza. Emerge da quel report che quasi nessun direttore generale si è costituito parte civile a seguito di episodi di violenza. È accaduto solo quattro volte: Asl di Salerno, Santobono, Villa Betania e Asl Napoli 3 Sud. La situazione non migliora considerando la presenza di telecamere nei pronto soccorso. Anaao Assomed Campania esprime piena solidarietà al collega ferito e a tutto il personale sanitario del Policlinico Federico II, da tempo costretto a operare in condizioni difficili e ora anche sotto minaccia fisica. «È tempo di dire basta – conclude Zuccarelli – la sicurezza di chi cura non è negoziabile».