Allarme SIMG, il freddo intenso di questi giorni sta anticipando la stagione influenzale
26 Novembre 2025Ad onta delle temperature polari, l’inverno non è ancora iniziato, ma i virus respiratori sono già ben presenti e con questi primi freddi, eccezionalmente rigidi, si manifestano e stanno contagiando migliaia di italiani. Le prime settimane dei dati di sorveglianza RespiVirNet mostrano una circolazione già intensa delle infezioni respiratorie acute (ARI), soprattutto tra bambini piccoli e anziani. Nella settimana 20–26 ottobre sono stati registrati circa 427mila nuovi casi di ARI (7,36 ogni mille assistiti), che diventano circa 435mila nella settimana 3–9 novembre (7,64 ogni mille assistiti). I più colpiti sono i bambini molto piccoli e gli over 65, le fasce nelle quali un’infezione respiratoria può avere un impatto clinico più rilevante. Questi numeri indicano una stagione iniziata presto e che potrebbe portare a un incremento dei casi crescere nelle prossime settimane.
Tra il 20 ottobre e il 9 novembre sono stati registrati oltre 860mila nuovi casi di influenza: numeri che indicono una stagione iniziata presto e che potrebbe portare a un aumento nelle prossime settimane.
In questo scenario si tiene il 42° Congresso Nazionale della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), in programma dal 27 al 29 novembre a Firenze. I medici di famiglia lanciano un messaggio: la prevenzione quest’anno non va rimandata.
Una stagione diversa dalle altre: cambia la definizione, non il rischio.
La stagione influenzale 2025–2026 introduce una novità importante: la sorveglianza nazionale non misura più soltanto le sindromi simil-influenzali, ma l’insieme delle infezioni respiratorie acute (ARI), che includono influenza, SARS-CoV-2, RSV, rhinovirus, adenovirus e altri patogeni. “I virus costituiscono sempre una minaccia, ma è cambiato ora da parte nostra l’approccio e modo di osservarli – spiega Alessandro Rossi, Presidente SIMG – Questo ci permette di avere un quadro più reale di ciò che accade nei nostri ambulatori, anche se è meno immediato il confronto con gli anni passati. Possiamo però basarci su quanto avvenuto nei mesi scorsi nell’altro emisfero: Australia, Nuova Zelanda e diversi Paesi asiatici hanno registrato una stagione intensa, con una forte pressione sui servizi territoriali, che ci inducono a ribadire l’importanza della prevenzione”.
L’importanza di vaccinarsi ora, entro Natale.
I medici di famiglia invitano a non rinviare la vaccinazione, in particolare chi appartiene ai gruppi più esposti: over 65, persone con patologie croniche, donne in gravidanza, fragili e chi vive in comunità.
“Ogni punto percentuale in più di copertura vaccinale significa meno complicanze, meno ricoveri e meno pressione sugli ospedali – ricorda Tecla Mastronuzzi, responsabile Macroarea Prevenzione SIMG – La vaccinazione è ancora la misura più efficace per ridurre gli esiti gravi. Inoltre come negli scorsi anni raccomandiamo la co-somministrazione con altre vaccinazioni contro Covid-19, Pneumococco, Virus Respiratorio Sinciziale e Herpes Zoster. Accanto alla vaccinazione, poi, restano utili buone pratiche consolidate: igiene delle mani, attenzione ai luoghi affollati durante le settimane di massima circolazione virale, rispetto delle norme igieniche di base se si hanno tosse o raffreddore”.
Le raccomandazioni dei medici di famiglia per fare rete con infettivologi, reumatologi, geriatri e altri specialisti.
La gestione territoriale delle infezioni respiratorie sarà tra i temi principali del prossimo 42° Congresso Nazionale della Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), a Firenze, presso la Fortezza da Basso, dal 27 al 29 novembre. Vi saranno sessioni scientifiche su tutti i temi di interesse della Medicina Generale; la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni; rappresentanti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; un dialogo con le associazioni dei pazienti AMICI, APMARR e APIC. Sul piano formativo, iniziative come la SIMG Academy, per un confronto con gli specialisti; il SIMG Lab Village, con venti laboratori di simulazione; il “SIMG discute di…” per un confronto con rappresentanti di istituzioni, associazioni di cittadini, delegati di società scientifiche; il Case Lab, che ricostruisce l’intero percorso del paziente, unendo aspetti clinici, assistenziali e digitali.
“Un nuovo esperimento nell’etere. med live, quando la radio è in salute”.
Vi sarà anche un nuovo esperimento con “Radio Med Live – Quando la Radio è in Salute”, la radio ufficiale del Congresso, in onda anche sui social e in streaming audio e video, che accompagnerà i partecipanti con un ricco palinsesto ogni giorno per diverse ore di diretta ogni mattina dal 27 al 29 novembre, con politici, clinici, personaggi di cultura e spettacolo al microfono del giornalista scientifico Daniel Della Seta accompagnato da Alessandro Malpelo e decine altri ospiti che si succederanno nella tre giorni di Congresso.


