Agropoli, inaugurato il Progetto di Umanizzazione Pittorica alla Neuropsichiatria Infantile

Agropoli, inaugurato il Progetto di Umanizzazione Pittorica alla Neuropsichiatria Infantile

19 Dicembre 2025 Off Di La Redazione

Inaugurato presso l’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Agropoli, in provincia di Salerno, il Progetto di Umanizzazione Pittorica, pensato per rendere i luoghi di cura più accoglienti e rispondenti ai bisogni emotivi dei piccoli pazienti.
Il progetto, realizzato grazie al prezioso contributo di numerosi sponsor del Territorio, si fonda sulla consapevolezza del rapporto diretto tra la qualità degli ambienti ospedalieri e la psiche del bambino. Attraverso l’installazione di pannelli pittorici, colori tenui e scenografie vivaci e amorevoli, gli spazi diventano stimolanti, rassicuranti e capaci di favorire curiosità e osservazione.
Per i bambini che accedono alla Neuropsichiatria Infantile, un ambiente umanizzato rappresenta un supporto concreto nel lenire la sofferenza psicologica, ridurre lo stress e facilitare la costruzione di relazioni di fiducia con il personale sanitario.

L’efficacia dell’umanizzazione pittorica  trova “conferme sperimentali” anche nei primi  dati, ancora oggetto di valutazione da parte del direttore NPIA Salvatore Iannuzzi, rilevati tramite EEG – neurofeedback effettuato prima e dopo l’ esposizione di un paziente all’ ambiente oggetto dell’ intervento in parola.
Luci e colori modificano lo stato elettrico cerebrale influenzando positivamente le aree cerebrali deputate alla regolazione emotiva, migliorando l’umore, le prestazioni cognitive e predisponendo il bambino alle cure.
Alla presentazione del progetto e all’evento scientifico collegato denominato: “Ambienti, colori e psiche del bambino” hanno partecipato numerosi esperti del settore tra cui il direttore della Scuola di specializzazione in Neuropsichiatria Infantile dell’Università “Federico II” di Napoli prof. Simone Pisano, l’ ordinario di Igiene della Università di Salerno prof. Mario Capunzo.
I lavori scientifici hanno fruito dell’attivo e prezioso contributo del direttore sanitario aziendale Primo Sergianni, del direttore del DSM Giulio Corrivetti, del presidente dell’ Ordine dei Medici Giovanni D’Angelo, del presidente dell’ Ordine degli Architetti Emmanuel Ruggiero, del direttore del Settore Tecnico del PNCVA Ernesto Alfano del direttore del Settore Tecnico dell’Asl Salerno Maurizio Pilerci, di Sally Gallotti, del sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi, del  direttore della Neuropsichiatria Infantile aziendale Salvatore Iannuzzi e di tanti altri addetti ai lavori.
Da Agropoli è stato lanciato un grido di attenzione sulla necessità di rimodulare a “misura di bambino” tutti gli ambienti di vita: scuole, spazi urbani, ospedali etc.
Progettare ambienti a misura di bambino significa garantire benessere psicofisico ai  bambini di oggi uomini di domani, nella consapevolezza che l’ambiente concorre a forgiare la psiche umana.