Marina Grande di Sorrento, sotto sequestro famoso ristornate per abusivismo
12 Agosto 2025
Da anni usufruiva di oltre 230 metri quadri di struttura demaniale destinata alla balneazione per uso ristorante a Marina Grande di Sorrento. Questa mattina il sequestro da parte degli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Sorrento, diretto dal luogotenente Maurizio Belloti sotto la direzione del Compartimento Marittimo di Castellammare di Stabia al comando del Capitano di Fregata , Andrea Pellegrino, coadiuvato dalla Polizia di Stato di Sorrento, dalla Polizia Municipale, dall’Ufficio tecnico del Comune.
Il tutto su direttive della Procura della Repubblica di Torre Annunziata finalizzata alla rispetto delle aree demaniali date in concessione e verifica degli specchi d’acqua abusivamente occupati. L’area sottoposta a sequestro era in uso da anni ad un famoso locale di ristorazione la cui concessione era finalizzata esclusivamente alla balneazione con l’uso di sdraio ed ombrelloni Un’attività a tappeto – si spera quanto prima che venga rimossa a Marina Lobra di Massa lubrense – una pericolosa struttura in ferro saldata abusivamente su suolo demaniale che impedisce l’accesso a mare, lasciata dal dirimpettaio concessionario di ex stabilimento balneare oggi locale per balli, ristorante e discoteca, imbarco e sbarco di centinaia di clienti di una società di charter che “ufficiosamente” lo gestisce. Una stretta delle Autorità, auspicata dai cittadini e soprattutto a Sorrento conseguente ad una “libera” interpretazione delle leggi dello Stato da parte del Sindaco Massimo Coppola, ancora detenuto nel carcere di Poggioreale. Al momento della pubblicazione di questo articolo, apprendiamo che una violenta tromba d’aria ha colpito un tratto di spiaggia pubblica attrezzata a Marina Grande, causando terrore tra i bagnanti ed un fuggi fuggi generale mentre nel porto di Massa Lubrense stanno riparando tutte le imbarcazioni sorprese a mare dal violento fortunale.
