Zooprofilattici, il milleproroghe apre alla stabilizzazione dei ricercatori

Zooprofilattici, il milleproroghe apre alla stabilizzazione dei ricercatori

10 Gennaio 2020 0 Di La Redazione

“Si tratta di atti importanti che dimostrano l’attenzione del ministro della salute, Roberto Speranza, alle problematiche del comparto e la sua volontà di superare gli ostacoli legati al precariato”.

 

I direttori generali dei dieci Istituti zooprofilattici sperimentali – e tra questi soprattutto Antonio Limone, direttore dell’Istituto zoo profilattico sperimentale del Mezzogiorno – giudicano molto favorevole l’approvazione del decreto milleproroghe firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il decreto milleproroghe, pur assicurando al momento solo contratti di lavoro a tempo determinato ai precari che hanno lavorato per tre anni negli ultimi sette all’interno di un Istituto zooprofilattico sperimentale, prevede per questi ricercatori la possibilità di una stabilizzazione definitiva inserendoli in un futuro canale che, con un regolare concorso, darà ai vincitori la possibilità di assunzioni a tempo definitivo.

“A questo – proseguono i direttori dei dieci Istituti zoo profilattici sperimentali – si aggiunge anche il regolamento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 3 gennaio che disciplina modalità e criteri per la valutazione annuale del personale per l’eventuale rinnovo del contratto di lavoro a conclusione dei primi cinque anni di servizio. Si tratta di atti importanti che dimostrano l’attenzione del ministro della salute, Roberto Speranza, alle problematiche del comparto e la sua volontà di superare gli ostacoli legati al precariato per garantire agli enti che rappresentiamo – spiegano i direttori generali – risorse umane necessarie per portare avanti interventi di sanità, di prevenzione e di ricerca a tutela della salute pubblica”.