Speranza visita l’ospedale di Eboli

Speranza visita l’ospedale di Eboli

20 Dicembre 2019 0 Di Giuseppe Manzo

Il Patto della salute, documento strategico fondamentale che non si approvava dal 2014, apre una nuova stagione nella programmazione dell’assistenza sanitaria.

 

Visita stamani del ministro della salute, Roberto Speranza, all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Eboli. Accolto dal direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, dal direttore sanitario, Mario Minervini, dal deputato Federico Conte e dal sindaco Massimo Cariello, ha visitato i reparti di Oculistica e Cardiologia, ascoltando anche le problematiche esposte dal personale sanitario presente, per trasferirsi al cantiere dove sorgerà il nuovo reparto di Cardiologia del nosocomio ebolitano. Il ministro Speranza è stato ospite dell’iniziativa pubblica, promossa dal deputato salernitano, Federico Conte, sui Lea come opportunità per evitare la migrazione sanitaria, che si è svolta nel Centro Sanatrix Nuovo Elaion.

Nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del Patto della salute sottoscritto all’unanimità da Governo e Regioni, avendo parole di elogio per l’uscita dal commissariamento della Campania. Per cui ora arriva la fase di gestione ordinaria e si potrà costruire il rilancio. Ha posto l’accento anche sul rafforzamento dei territori ed in particolare sulla difesa della salute, sia nei centri metropolitani che nelle aree più interne in modo da creare le condizioni per il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione, che ribadisce il diritto fondamentale alla salute, e di conseguenza investire per offrire servizi di qualità.

Soddisfazione anche da parte del direttore generale dell’Asl Salerno Iervolino che ha puntualizzato: l’uscita della Regione dal commissariamento non deve rappresentare un punto di arrivo ma di partenza. Il Patto della salute, documento strategico fondamentale che non si approvava dal 2014, apre una nuova stagione sul comparto sanità. L’arrivo di più risorse dà l’opportunità di poter assumere personale e di migliorare i livelli delle prestazioni e dell’assistenza.