“Sopravvivere non basta”

“Sopravvivere non basta”

14 Marzo 2019 0 Di La Redazione

Ieri, al liceo Manzoni di Caserta l’appuntamento con la rassegna “Survival is not enough” per confrontarsi sulle tematiche relative alla malattia renale cronica.

Adele Vairo

Oramai appuntamento consueto quello che già da diversi anni, in occasione della Giornata Mondiale del Rene, vede diverse realtà istituzionali e sigle associative dell’Europa Mediterranea confrontarsi sulle problematiche cliniche, tecniche e sociali relative alla malattia nefrologica..

La rete che da anni porta avanti sul territorio la rassegna “Sopravvivere non basta” rappresentata dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, con il professore emerito Natale Gaspare De Santo, l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” ed il Liceo Manzoni di Caserta, diretto dalla dirigente scolastica , Adele Vairo, quest’anno ha sviluppato la discussione partendo dal recente parere del Comitato nazionale di bioetica sulla possibilità che le famiglie donatrici si incontrino con coloro che hanno ricevuto gli organi dei loro congiunti. Una possibilità che è stata sostenuta negli anni dai filosofi Aldo Masullo, Remo Bodei e dal Presidente emerito della Corte Costituzionale professor Francesco Paolo Casavola.

Fra gli ospiti, il professor Aldo Masullo, emerito di Filosofia Morale Università Federico II di Napoli, il chirurgo dei trapianti Franco Citterio del Gemelli di Roma, Marco Galbiati, industriale lombardo che ha avviato una “battaglia” per modificare parzialmente la legge che prevede l’anonimato dei donatori di organi e l’impossibilità, per i familiari di chi ha donato, di conoscere chi ne ha beneficiato, lanciando l’iniziativa sulla piattaforma internazionale Change.org.

L’uomo, di Lecco, ha dovuto affrontare la stessa decisione nel gennaio dello scorso anno, quando un malore uccise il figlio Riccardo, 15 anni, mentre si godeva una giornata sulle nevi di Aprica. A sostenerlo iI giornalista americano Reginald Green, a cui uccisero il figlio Nicholas sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e i cui organi salvarono 7 persone. A conclusione dell’evento, i due generosi papà, hanno presenziato all’intitolazione di un albero, del giardino del Liceo Manzoni, alla memoria dei due giovani” Nicholas Green e Riccardo Galbiati, donatori di vita”. Ha moderato il giornalista Giancristiano Desiderio.