Smi: violenza sui medici non abbassare la guardia

Il ministro Speranza si è impegnato ad affrontare la situazione. Alla Camera in arrivo un disegno di legge ad hoc per inasprire le pene per le aggressioni ai camici bianchi.

“Nella Asl Napoli 1 centro a fronte di circa 90 aggressioni registrate dal primo gennaio 2019 ad oggi  – sottolinea Ernesto Esposito Segretario Aziendale Smi – solo due casi hanno interessato i presidi territoriali pubblici di continuità assistenziale (ex guardia medica) e durante le visite domiciliari e, in un caso si è verificato la rottura di una porta senza conseguenze per i medici, ciò a dimostrazione che la presenza dei vigilantes armati e non armati in tutti i presidi cittadini di continuità assistenziale a  Napoli, disposta dalla direzione generale, ha portato ai risultati sperati.  Esposito tiene a sottolineare l’importanza del disegno di legge approvato al Senato – a breve la sua discussione alla Camera – che consentirà, grazie ad un emendamento (Senatrice Castellone), la procedura di ufficio per queste tipologie di reati, in quanto saranno applicate la circostanze aggravanti previste dall’articolo 61 del Codice penale con conseguente inasprimento delle pene.

Sul tema di scottante attualità, è intervenuto anche il noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti presidente delle guardie giurate che ha tenuto a ringraziare il dottor Ernesto Esposito che, per primo, con grande professionalità e onestà intellettuale, ha messo in risalto la valenza della vigilanza privata “ritenendo indispensabile per le guardie particolari giurate lo status di agente di pubblica sicurezza con poteri autoritativi e certificativi”.