Sessa Cilento, cittadinanza onoraria ai vertici del “Pascale”

Sessa Cilento, cittadinanza onoraria ai vertici del “Pascale”

20 Aprile 2020 0 Di Giuseppe Manzo

L’amministrazione del comune cilentano ha inteso così esprimere la propria riconoscenza a chi è impegnato, con successo, nella lotta al coronavirus.

 

“Grazie” è l’unica parola che si può dire a coloro che oggi, in questo così difficile momento non solo per il nostro Paese, ma per l’intero mondo stanno dando un grandissimo contributo per combattere il Covid -19.

Ci riferiamo a Paolo Ascierto, Gerardo Botti e Attilio Bianchi, rispettivamente ricercatore e oncologo, direttore scientifico e direttore generale dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale” di Napoli.

Ascierto, beneventano, Botti, nativo di Sessa Cilento e Bianchi, originario di Futani nel Cilento, sono saliti all’attenzione delle cronache nazionali per aver sperimentato la somministrazione del Tocilizumab, farmaco impiegato per la cura dell’artrite reumatoide, sperimentazione che sta ottenendo effetti positivi tanto da coinvolgere altri Istituti sanitari nazionali.

A loro il sindaco Giovanni Chirico e l’intera Amministrazione comunale di Sessa Cilento hanno conferito la cittadinanza onoraria come riconoscimento dell’impegno profuso e per i risultati ad oggi ottenuti.

L’annuncio è stato pubblicato sul sito istituzionale Facebook del Comune cilentano.

La cerimonia si terrà presso il Palazzo comunale al termine dell’emergenza sanitaria.

E dall’Istituto Pascale sono arrivati da parte di tutti e tre i ringraziamenti ai cittadini cilentani.

“Ce la stiamo mettendo tutta, con la certezza che i nostri sforzi e di tutti coloro che condividono la nostra trincea, siano costantemente ripagati dal vostro starci vicino anche nella preghiera. Un grazie sincero e commosso per il vostro affetto e la vostra solidarietà – sostengono in una nota Ascierto, Botti e Bianchi.