Questo aeroporto non s’ha da fare

Questo aeroporto non s’ha da fare

20 Febbraio 2019 0 Di Vincenzo Petrosino*

Fioccano i ricorsi in merito alla realizzazione dello scalo aereo Costa D’Amalfi. Per i residenti della vasta zona interessata, si tratterebbe di un progetto inutile per l’economia dell’area e ad alto impatto ambientale.

A seguito della positiva conclusione della conferenza di servizi è stato pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il  Decreto numero 20896 del 19.12.2018   con il quale il Ministero ha sancito la compatibilità urbanistica ed ha approvato il Master plan di Breve e Medio Termine relativo allo scalo di Salerno Costa d’Amalfi.
Il decreto in questione è stato impugnato innanzi al TAR Campania Salerno dai soggetti direttamente interessati alle opere di ampliamento previste dal Master Plan Aeroportuale che già avevano impugnato il  precedente Decreto 36 del2018 con il quale il Ministero dell’Ambiente aveva sancito la compatibilità ambientale del progetto di potenziamento dello scalo.

Il ricorso, redatto dagli Avvocati Mauro Giovannelli, Guido Giovannelli e Luca Giagnoni, è stato notificato il 18.2.2019 e con esso i ricorrenti rimarcano le gravi illegittimità e ripercussioni ambientali poste a fondamento dell’impugnazione del Decreto VIA numero 36 del 2018 destinate a riflettersi sull’approvazione del Master Plan che pertanto non può in alcun modo, allo stato, ritenersi “definitiva”.

Si ricorda inoltre che il perfezionamento dell’iter funzionale alla realizzazione del previsto ampliamento richiede l’adozione di due ulteriori decreti Interministeriali, ossia il provvedimento di concessione totale ed il provvedimento di costituzione della “rete aeroportuale campana” il cui progetto, promosso dalla Regione Campania, prevede l’assorbimento di un traffico passeggeri sullo scalo salernitano addirittura superiore a quello previsto dal Master Plan.

Sino a quando non interverranno tali provvedimenti non si potrà procedere all’attuazione del Master Plan né tantomeno alla prospettata fusione tra i gestori degli scali campani ossia GESAC e Aeroporto di Salerno Spa.

*chirurgo oncologo