Pierpaolo Piedepalumbo, lo sport mi ha permesso di maturare come atleta e come uomo

Pierpaolo Piedepalumbo, lo sport mi ha permesso di maturare come atleta e come uomo

2 Ottobre 2021 0 Di Pasquale Maria Sansone

La Pallavolo è una di quelle pratiche sportive che riescono a dare forti emozioni. Si gioca sempre punto a punto, fino all’ultimo palleggio e schiacciata. Anche quando la situazione sembra talmente complessa , avviene quell’intervento quell’episodio capace di dare una svolta decisiva al match.

Oggi parliamo di Volley, Covid e Salute con un atleta di vaglia: Pierpaolo Piedepalumbo.

2020/2021: Raffaele Lamezia, Serie B; 2019/2020: Fenice Volley Roma, Serie B; 2018/2019: Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania Volley (VT), Serie A2; 2017/2018: PAG volley Taviano (LE), serie A2; 2016/2017: Raffaele Lamezia (CZ), serie B; 2015/2016: Fenice Volley Isernia, serie B2; 2013/2015: Pallavolo Jolly Cinquefrondi (RC), serie B2/B1.

Come ha vissuto e vive la paura della pandemia, del contagio ed il disagio legato alle indispensabili misure restrittive?

La pandemia ha cambiato le nostre vite fin da subito, soprattutto per quanto riguarda l’incontro con l’altro, in quanto siamo costantemente impauriti dalla paura del contagio da parte degli altri, in particolare da coloro che non conosciamo. Personalmente ho vissuto “l’esperienza” del Covid e posso dire in primis di esserne uscito illeso e di averlo contratto in maniera asintomatica, ma quel periodo in cui risultai positivo l’ho trascorso col terrore di aver potuto, senza volerlo, contagiare tutti i cari a me più stretti; ecco è quasi più la paura di fare del male a coloro che amiamo piuttosto che pensare a cosa potrebbe capitare a noi stessi. La diffusione del virus ha dato il via ad una lunga serie di restrizioni che hanno inevitabilmente comportato

un’enormità di disagi a livello economico, sociale, lavorativo e chi più ne ha più ne metta, difficili da affrontare, ma soprattutto da superare, soprattutto in questo periodo; speriamo di uscirne il prima possibile per tornare alla normalità.

Quanti danni hanno arrecato allo Sport in generale ed al Volley in particolare la pandemia, le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?

Come per tutti i settori, anche nello sport il Coronavirus ha arrecato ingenti danni; basti pensare all’anno scorso che ha visto tutti i campionati sospesi (tranne quelli di Calcio), le Olimpiadi e gli Europei di Calcio sono stati rinviati a quest’anno e durante la stagione sportiva 20/21 tutte le partite di tutti i campionati sono state svolte a porte chiuse. Chi ne ha risentito maggiormente sono stati i più giovani, i quali hanno visto bloccare sul nascere la possibilità di poter svolgere regolare attività sportiva, senza dimenticare tutte le strutture sportive rimaste chiuse in tutto questo periodo e di tutte le realtà sportive che hanno dovuto fare i conti con gli sponsor. Anche la Pallavolo ha risentito di tutte le decisioni prese, che hanno influito sull’aspetto economico e sull’andamento della stagione sportiva.

Quanto valore attribuisce al binomio Sport-Salute?

Si dice che l’attività fisica e lo sport siano la miglior medicina in quanto apportano numerosi benefici a livello fisico, psichico e socio-relazionale. Da sportivo e insegnante di Scienze Motorie quello che cerco di trasmettere è proprio l’importanza dell’attività fisica e sportiva cercando di invogliare tutti, in particolare i miei alunni, ad assumere un corretto stile di vita costituito da un’attività fisica regolare associata ad una sana alimentazione.

Cosa le hanno dato in termini di crescita personale, sociale e professionale l’ attività sportiva in generale ed il Volley in particolare?

La Pallavolo è entrata a far parte della mia vita tantissimo tempo fa e mi ha permesso di crescere come persona e come sportivo. All’età di 17 anni sono andato via di casa e da quel momento ho dovuto affrontare tutte le difficoltà che un ragazzo può incontrare nel corso della sua vita sociale e professionale; ma il superare tutti questi ostacoli mi ha portato non solo ad avere amicizie in tutta Italia e qualcuna sparsa per il Mondo, ma di crescere in primis come uomo e di realizzare tutti i miei sogni: dal giocare in serie A al conseguimento dei vari titoli universitari. Grazie alle tante esperienze ho capito come lo sport, in particolare gli sport di squadra e nel mio caso la pallavolo, possa fattivamente contribuire alla  crescita personale, e la conquista della maturità è fondamentale per affrontare al meglio tutti gli eventi che la vita pone davanti al nostro cammino.