Penisola sorrentina, Centri vaccinali in crisi

Penisola sorrentina, Centri vaccinali in crisi

7 Dicembre 2021 0 Di Gaetano Milone

In un momento di chiamata alle armi per l’aumento esponenziale del Covid fra le popolazioni della penisola sorrentina salta la macchina da guerra messa su dai sindaci della costiera in collaborazione con l’Asl Na 3 Sud, con la crisi organizzativa e gestionale del Centro vaccinale di villa fondi ed in parte di quello di Villa Cerulli a Massa Lubrense. Nella giornata di ieri pomeriggio, lunedì 6 dicembre, decine di cittadini in attesa sotto una pioggia insistente di essere vaccinati sono stati invitati a recarsi a Massa Lubrense per l’impossibilità di procedere alle vaccinazioni. Mancanza  di vaccini, forse, ma soprattutto di personale medico. Un sistema in tilt, un’organizzazione che fa all’improvviso acqua da tutte le parti accentuando in modo clamoroso le critiche mosse troppo spesso gratuitamente dai mass media locali all’intero sistema sanitario peninsulare ( è di pochi giorni l’andata in pensione del dirigente di ortopedia dell’ospedale di Sorrento) malgrado l’arrivo negli ultimi giorni di ben quattro anestesisti (alcuni specializzandi) a sostegno dell’omonimo reparto in “sofferenza” da tempo.

 A Massa Lubrense, nel centro vaccinale di Villa Cerulli, sempre sotto la pioggia, ed in una sala di attesa ricavata da una tenda esposta ai quattro venti, si aspettava per accedere all’interno, dove un non meglio identificato ragazzo, chiedeva ai malcapitati cittadini quale vaccino preferivano il Pfizer o il Moderna.

Subito dopo due giovani ragazze, una bionda ed una bruna, sempre senza alcun camice o targa identificativa di appartenenza all’Asl , portavano altre richieste (telefoniche), tra le proteste dei presenti assicurandosi dell’ultimazione dei vaccini Pfizer per poi far “scongelare” i Moderna. Ok la fase vaccinale, anche se molto a rilento, gestita da personale specializzato.

 Della vecchia organizzazione nemmeno l’ombra: i volontari si sono dissolti ai primi freddi così come c’è crisi di medici ed infermieri.

 Intanto a Piano di Sorrento l’ex sindaco Vincenzo Iaccarino particolarmente preoccupato per l’enorme aumento del numero dei positvi, a nome del gruppo consiliare “Piano nel cuore” ha presentato un’interpellanza al sindaco per sapere: “Qual è, allo stato, la situazione reale di positività al covid-19 nel Comune di Piano
di Sorrento e specificamente nelle scuole; se e quali provvedimenti si intendono adottare per potenziare il Centro Vaccinale ubicato presso Villa Fondi al fine di consentire le somministrazioni delle terze dosi;
 Quali iniziative si intendono intraprendere per sensibilizzare quelle fasce di cittadini non ancora immunizzati e che rappresentano una categoria a rischio per sé stessi oltre che per tutti gli altri cittadini, anche vaccinati; se e nel caso come vengono effettuate da parte della Polizia Municipale verifiche presso gli esercenti di pubblici esercizi in merito al rispetto della normativa di cui al green-pass tenendo presente che tale strumento sarà ulteriormente potenziato a
scopo precauzionale stante l’impennata di contagi che purtroppo si registrano nel Paese”. Un campanello d’allarme per i vertici Asl, un richiamo alle proprie responsabilità per gli amministratori pubblici.