Nessuna raccolta firme, piuttosto un’ispezione ministeriale

Nessuna raccolta firme, piuttosto un’ispezione ministeriale

14 Marzo 2019 0 Di Antonio Mastella

La richiesta viene dalla base sannita dei 5 Stelle che sulle denunciate criticità del Rummo invocano l’intervento dei loro parlamentari per chiedere l’intervento del ministro Grillo.

“È un’inutile perdita di tempo” è, in sintesi, il giudizio col quale il Meet-Up 5 Stelle di Benevento ha liquidato, senza appello, l’iniziativa avviata da un’Associazione locale che si è impegnata a raccogliere le firme per chiedere al governatore De Luca la destituzione del management dell’azienda ospedaliera “San Pio”.

“Invece noi consideriamo essenziale – spiegano in una nota i responsabili del Meetup – l’intervento dei quattro parlamentari del Movimento 5 stelle eletti nel Sannio, Ianaro, Ricciardi, Maglione e De Lucia, presso il Ministero della salute e, per esso, dal ministro Grillo affinché mandi subito gli ispettori a verificare tutte le condizioni e le criticità del nosocomio cittadino”.

“Sicuramente, in questo caso – sostengono – tutti i nodi verranno al pettine iniziando dal Pronto Soccorso, dai posti letto, dalla mancanza di medici, di anestesisti e da tutto ciò che è carente e manchevole in un luogo che definire ospedale sta diventando un eufemismo. Ricordiamo ai parlamentari 5 Stelle che sono stati eletti anche con i voti dei cittadini di Benevento e ricordiamo che questi stanno, da mesi, chiedendo il loro aiuto senza ricevere risposte chiare. E questo vale per l’ospedale Rummo, per le scuole cittadine, per il famigerato e temuto Piano periferie, e per tanti altri problemi che attanagliano la nostra città. È forse giunto il momento di far sentire la loro voce, finora flebile, nelle aule del Parlamento, presso i ministeri e anche presso i consiglieri regionali, totalmente assenti sulle questioni riguardanti la città di Benevento.
La politica si fa ogni giorno, e i voti del Movimento 5 Stelle dovrebbero essere diversi da quelli raccolti dai partiti tradizionali. Se ciò è vero pensiamo che sia giunta l’ora di dimostrarlo”.