L’ospedale del Mare avrà la sua Umaca

L’ospedale del Mare avrà la sua Umaca

27 Gennaio 2019 0 Di La Redazione

Intanto, i vertici aziendali dell’Asl Na 1 Centro, in una nota, ribattono sulle denunce di presunti sprechi di farmaci antiblastici nel nosocomio di Ponticelli.

Mario Forlenza – Manager Asl Na1

In relazione alle notizie apparse sugli organi di stampa cittadini – si legge nella nota – per le quali, nell’Unità Operativa di Oncologia del Presidio Ospedaliero “Ospedale del Mare” vi sarebbe stato spreco di farmaci antiblastici non utilizzati e smaltiti negli appositi contenitori per rifiuti speciali, si ritiene di chiarire innanzitutto che la Asl Napoli 1 Centro per l’allestimento di farmaci antiblastici ai pazienti dell’Ospedale del Mare, con deliberazione numero 714 del 27.10.2017, ha esteso la stessa convenzione con l’Aorn “Cardarelli” che all’epoca era in essere per i pazienti oncologici dell’ospedale “Ascalesi (convenzione quest’ultima non più attiva in quanto, come noto, l’Ascalesi è stato annesso all’Istituto Pascale).

È anche opportuno portare a conoscenza che dal 21.06.2018 ad oggi, nell’Unità Operativa Oncologia dell’Ospedale del Mare, sono stati trattati circa 850 pazienti, numero di assoluto rilievo in una città, quale Napoli, vi è carenza di posti letto oncologici nelle Strutture Sanitarie Pubbliche. Relativamente alla segnalazione di spreco va fatta chiarezza di cosa si tratta in realtà.  E’ del tutto evidente che tutte le Aziende Ospedaliere o Ospedali, che prevedono l’esternalizzazione della preparazione dei farmaci antiblastici, subiscono il gap che talune volte le terapie, benché già allestite, non possano essere somministrate in quanto il paziente oncologico è un paziente molto fragile dal punto di vista clinico. Infatti, lo stesso potrebbe non presentarsi in ospedale, il giorno in cui è previsto il trattamento chemioterapico, perché non in buone condizioni fisiche (febbre, debolezza, complicanze dovute alla malattia, etc.) o, ancora, potrebbe non poter essere idoneo alla chemioterapia, perché gli esami di laboratorio preliminari alla stessa, potrebbero essere alterati. La Direzione Strategica Aziendale, ben a conoscenza del fenomeno sopra descritto, peraltro abbastanza contenuto,  ha posto l’attenzione sulla necessità di allestire un’Unità Farmaci Antiblastici all’interno dell’Ospedale del Mare, cosa che è in corso di realizzazione nel rispetto dei tempi tecnici necessari , ferma restando  l’assistenza dei pazienti oncologici,  che può essere garantita, al momento, solo  attraverso la convenzione stipulata con il Cardarelli  la preparazione dei farmaci  dedicati ai malati oncologici che si rivolgono all’Ospedale del Mare.