Leopardo delle nevi, Wwf: in Mongolia si contano circa 953 esemplari

Leopardo delle nevi, Wwf: in Mongolia si contano circa 953 esemplari

19 Marzo 2021 0 Di Claudio d'Esposito *

Conosciuto anche come il “fantasma delle montagne” per la sua incredibile capacità di sfuggire e mimetizzarsi, il leopardo delle nevi è un indicatore importantissimo della salute dell’ecosistema.

 

Sono circa 953 (la stima è fra gli 806 e i 1127 individui) i leopardi delle nevi adulti censiti in Mongolia grazie alla prima indagine nazionale del Paese su questa straordinaria quanto sfuggente specie. A portare avanti questo censimento è stato il WWF-Mongolia, che insieme a Snow Leopard Conservation Foundation, Snow Leopard Trust, Irbis Mongolia Center – e con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e del Turismo della Mongolia – ha completato con successo uno studio su tutto l’habitat della specie per valutare l’attuale presenza e la dimensione della popolazione di leopardi delle nevi in Mongolia. Questa ricerca, iniziata nel 2017, è stata possibile grazie a più di 40 spedizioni sul campo, che hanno coinvolto oltre 500 persone: ricercatori delle organizzazioni partner, l’Università Nazionale della Mongolia e l’Accademia Mongola delle Scienze, ranger delle aree protette statali, ma anche semplici cittadini. Nel corso dello studio, 15 leopardi delle nevi sono stati dotati di radio collare per permetterne il monitoraggio da parte degli esperti e sono state posizionate ben 1.475 foto trappole su 29 montagne, fornendo importanti prove fotografiche della presenza di questi elusivi grandi felini, in tutto il loro habitat. Alla fine dell’indagine, è stato stimato che in Mongolia vivono circa 953 leopardi delle nevi adulti, distribuiti su circa 328.900 km quadrati nell’area dell’Altai – Sayan e Khangai Mountains. Conosciuto anche come il “fantasma delle montagne” per la sua incredibile capacità di sfuggire e mimetizzarsi, il leopardo delle nevi è un indicatore importantissimo della salute dell’ecosistema. La presenza di una popolazione sana di questo grande felino in Mongolia dimostra quindi che gli ecosistemi di alta montagna sono ben conservati, il che è fondamentale perché questi sono fonte di acqua per milioni di persone a valle.

Tsogtsaikhan P., capo del Dipartimento di Fauna, Flora e Risorse Naturali del Ministero dell’Ambiente e del Turismo della Mongolia ha sottolineato: “È fondamentale determinare quanto sia grande la popolazione mongola di leopardi delle nevi e come sia distribuita, per capire in futuro come gestire al meglio gli sforzi di conservazione. Grazie all’iniziativa del WWF-Mongolia, la stima della popolazione di leopardo delle nevi nel paese è stata condotta con successo. In rappresentanza del governo della Mongolia, il Ministero dell’Ambiente e del Turismo della Mongolia ha fornito un supporto strategico per l’indagine. Sulla base dei risultati, saremo in grado di sviluppare e attuare azioni decisive per proteggere gli ecosistemi di biodiversità di alta montagna”.

Gantulga B., ufficio Conservazione del WWF-Mongolia, ha aggiunto: “L’indagine sulle tracce del leopardo delle nevi ha coinvolto un’area di 406.800 chilometri quadrati in 10 province della Mongolia, potenziale habitat per la specie.  Si tratta di una delle più grandi indagini mai fatte su questo grande felino. La valutazione delle immagini scattate dalle foto trappole ha prodotto risultati scientifici solidi e affidabili sul leopardo delle nevi, cruciali per un’efficace pianificazione della conservazione della specie e del suo habitat, ovvero gli ecosistemi di alta montagna. I risultati dello studio aiuteranno a identificare e implementare le nostre attività di conservazione efficaci nelle aree in cui i leopardi delle nevi sono in pericolo”.

Complessivamente, all’interno dell’areale della specie che si estende lungo le principali catene montuose dell’Asia e che abbraccia 12 stati, si stimano da 3.920 a 6.930 leopardi delle nevi. Nel 2017, il Global Snow Leopard and Ecosystem Protection Program e 12 governi e partner nell’areale del leopardo delle nevi si sono riuniti e impegnati a stimare lo stato della popolazione di questo felino minacciato nei successivi 5 anni. In precedenza, nel 2016, il Bhutan è stato il primo paese a completare un’indagine a livello nazionale, seguito da una valutazione su larga scala in Russia.

L’indagine nazionale della Mongolia è in linea con l’impegno globale e rappresenta un punto di riferimento per valutare la dimensione della popolazione del leopardo delle nevi in altri paesi.

*Presidente Wwf Terre del Tirreno