L’Asl Napoli 3 inaugurerà il “Centro Archimede”

L’Asl Napoli 3 inaugurerà il “Centro Archimede”

16 Luglio 2020 0 Di La Redazione

Lunedì 20 luglio, il taglio del nastro che consegnerà un riferimento importante, a quanto pare unico in Campania, per la realizzazione di percorsi formativi simulati.

 

 

Lunedì 20 luglio 2020, alle 17.00 presso l’ex ospedale di Torre Annunziata, in piazza Cesaro, l’inaugurazione del Centro di Formazione e Simulazione avanzata Archimede. Alla cerimonia saranno presenti il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, il ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica, Gaetano Manfredi, il responsabile scientifico, Pietro Di Cicco.

Il centro è dotato di manichini di ultima generazione dedicati all’emergenza adulti, intra ed extraospedaliera, e materno-infantile. La riproduzione simulata fedele di situazioni cliniche complesse e la gestione delle stesse in dinamiche di team, rappresenta un contesto educativo ottimale per ridurre in misura massimale gli errori cognitivi attribuibili al fattore umano quando l’esperienza formativa è trasferita alla realtà.  Obiettivo primario della simulazione in ambito sanitario è la sicurezza del paziente e la necessità di creare uno standard qualitativo assistenziale dominato dalla cultura della sicurezza, attraverso il miglioramento delle abilità operative tecniche e delle capacità comunicative degli operatori sanitari.

“L’azienda – afferma il direttore generala Asl Na 3 Sud, Gennaro Sosto – da sempre particolarmente sensibile alla formazione del personale sanitario e tecnico, ha voluto fortemente realizzare una struttura innovativa e unica in Campania, indispensabile per tutto il personale e destinato a mutare radicalmente lo scenario della formazione basato sulla simulazione in ambito medico”.

La direzione strategica avrà l’opportunità di fornire i mezzi per formare ed addestrare gli addetti, anche in tematiche attuali, come le procedure da adottare nell’emergenza covid-19. Prevede di estendere convenzioni per la formazione, oltre a quella già in essere con l’Università di Napoli Federico II, anche con altre aziende attraverso una iniziativa di fundraising per aprire alla formazione a terzi, come le imprese di biotecnologie, farmaceutiche o gruppi di medici che vogliono usare i simulatori.