La dieta per una vita longeva e in salute (XIV parte)

La dieta per una vita longeva e in salute (XIV parte)

12 Agosto 2020 0 Di Andrea Del Buono e Rocco Palmisano

5.1. RUOLO DELL’ACQUA NELLE FUNZIONI DEL CORPO

L’acqua è la componente principale di ogni cibo naturale. Infatti, nel latte materno l’acqua rappresenta circa il 90%, nella frutta e verdura anche oltre il 90%, nella carne e nel pesce circa il 70%. Solo nei semi oleosi, cereali, legumi e nella frutta essiccata il contenuto d’acqua scende sotto il 50%. Purtroppo, quando si cuoce il cibo, il contenuto d’acqua di quest’ultimo diminuisce notevolmente ed assieme alla perdita d’acqua se ne perde la qualità e la vitalità.

La vitalità di ogni organismo vivente è correlata al suo contenuto d’acqua. Come le piante seccano e muoiono in assenza d’acqua così il nostro organismo avvizzisce, si ammala e muore, se privato del suo fisiologico contenuto d’acqua. Basti pensare che ad una carenza d’acqua endocellulare dell’1% corrisponde ben il 10% di diminuzione funzionale cellulare e ad un deficit del 10% d’acqua, se non prontamente corretto, sopraggiunge la morte. Dopo il completamento del processo digestivo, le sostanze nutritive (assieme all’ossigeno) devono raggiungere ogni singola cellula. Chi le trasporta? Il sangue, naturalmente! Ma oltre il 90% del sangue è acqua! Pertanto, se diminuisce il contenuto d’acqua nel sistema circolatorio e nello spazio intercellulare, alle cellule arriveranno meno ossigeno, meno sostanze nutritive e, quindi, meno energia. L’attività metabolica cellulare produce, inevitabilmente, sostanze di scarto che necessitano di essere espulse dal corpo, pena la sua intossicazione e la sua morte. Ebbene, per eliminare queste sostanze di scarto è necessaria un’abbondante quantità d’acqua. L’acqua serve, inoltre, per abbassare la temperatura corporea d’estate, per migliorare l’attività intestinale, epatica, muscolare, endocrina, dei reni, della pelle, degli occhi, delle articolazioni, ecc. Ma la funzione esclusiva dell’acqua è quella di apportare alle cellule l’indispensabile idrogeno. Senza idrogeno noi non potremmo vivere.

Infatti, esso è essenziale per la vita alla stessa stregua dell’ossigeno. L’idrogeno è la molecola principale (numericamente) presente in tutti gli esseri viventi, comprese le piante ed i microbi. Infatti, gli scienziati dicono che il volume (non il peso) del nostro corpo è formato per il 99% da idrogeno. Poiché l’idrogeno si trova solo nell’acqua e nei cibi che contengono acqua, e poiché il nostro corpo non è in grado di sintetizzare la molecola dell’acqua (H2O), siamo obbligati, per vivere, ad assumere acqua.

Generalmente, la gente beve solo quando avverte la sensazione di sete che va, giustamente, soddisfatta. Purtroppo, la sensazione di fame, il più delle volte, è essenzialmente una richiesta d’acqua da parte dell’organismo. La sensazione della sete, avvertita tramite la secchezza nella bocca e nella gola, rappresenta sicuramente una disperata richiesta d’acqua da parte del corpo. Purtroppo, anche i vari dolori e disturbi di cui soffriamo frequentemente hanno alla base la carenza di acqua nei tessuti. Chi di voi non ha mai avuto un disturbo, sia pur lieve, a livello articolare? Ebbene, i dolori alle articolazioni sono dovuti dalla disidratazione delle capsule articolari. Io stesso, circa 15 anni fa, soffrivo di un dolore al menisco interno del ginocchio sinistro che mi portavo da 6 mesi; dopo 15 giorni di assunzione giornaliera di 1,5 l di acqua alcalina il dolore sparì. Oggi, mi accorgo subito se sto bevendo a sufficienza o meno dalla ricomparsa dei vecchi disturbi, compreso il dolore al ginocchio sinistro. Sapete anche voi che quando si ha la febbre (aumento di temperatura corporea) bisogna bere tanto ed evitare di mangiare, per lo meno, i cibi cotti o di difficile digestione. Eppure, seguendo la cultura dominante, la gente si rimpinza di cibo e medicine anche quando il corpo rifuta il cibo! È come voler spegnere il fuoco con la benzina!

L’aumento della temperatura corporea inizia nell’intestino a causa delle fermentazioni e putrefazioni dei cibi non digeriti; questa condizione disidrata, prima, l’apparato digerente e successivamente l’intero organismo. È questa la causa della secchezza della bocca e della gola e dell’aumento della temperatura corporea. La stitichezza è causata anch’essa dalla disidratazione dell’intestino per scarsa assunzione di acqua o per l’assunzione di cibi salati, cotti e, comunque, carenti d’acqua. Ormai, è risaputo da tempo (da chi promuove ed utilizza la medicina naturale) che la maggior parte delle malattie croniche e degenerative è correlata con un deficit di acqua a livello cellulare e con la conseguente acidosi, intossicazione e alterazione funzionale e morfologica a livello tissutale.

Solo bevendo acqua viva e pura si può garantire la perfetta idratazione e funzionalità cellulare. Infatti, la biodisponibilità dell’acqua che beviamo non è uguale per qualsiasi tipo di acqua. L’acqua “dura” non viene assorbita in modo appropriato dalle cellule mentre l’acqua “dolce”, soprattutto quella alcalina ed idrogenata, è facilmente assorbita da esse. Il fattore di maggiore biodisponibilità (penetrazione) dell’acqua nei tessuti e nelle cellule risiede nella giusta densità e conducibilità minerale e nella sua facilità di scissione molecolare tramite il processo di autoprotolisi. La scissione della molecola d’acqua è il meccanismo principale tramite cui la cellula si approvvigiona dell’energia necessaria per svolgere tutte le sue funzioni. L’acqua alcalina ed idrogenata, soprattutto quella minimamente mineralizzata, e l’acqua distillata sono maggiormente biodisponibili perché hanno una maggiore facilità di scissione molecolare. Pertanto, possiamo affermare che sono più energetiche. Sì perché, quando la molecola d’acqua si trasforma nella forma gassosa delle sue componenti, l’idrogeno (H2) e l’ossigeno (O2), viene liberata energia (e-). Questo concetto è sviscerato nel libro “La Melanina” pubblicato dall’editore CS SAPIO. Bere acqua pura e alcalina a basso residuo fisso è il modo migliore per idratare, purificare, deacidificare ma, soprattutto, energizzare l’organismo. Infatti, l’acqua alcalina ed idrogenata, più di ogni altro tipo di acqua, è in grado di produrre idrogeno e ossigeno molecolare, i “carburanti” essenziali per la vita delle cellule viventi.