Il diritto di gridare, “Flash mob” di solidarietà alle donne afghane

Il diritto di gridare, “Flash mob” di solidarietà alle donne afghane

26 Settembre 2021 0 Di Miriam Perfetto

Oggi, domenica 26 settembre alle 19,00 – a Piano di Sorrento sulla magnifica terrazza di Villa Fondi – si terrà un “Flash mob” in difesa delle donne afghane.

L’evento, organizzato dall’Amministrazione comunale del comune carottese, è stato fortemente voluto dalla dott.ssa Cristina D’Esposito della Fidapa penisola sorrentina  e da Luisa Bevilacqua del Cif. di Piano di Sorrento. L’Assessorato cultura, turismo e spettacolo, guidato da Carmela Cilento e il Sindaco Vincenzo Iaccarino hanno subito accolto questa singolare e bella iniziativa  a cui parteciperanno Patty Schisa con la prestigiosa scuola di danza  e Mauro Marsu, giovane rapper carottese.

“Il diritto di gridare” è una poesia di Nadia Herawi Anjuman, giovane ragazza uccisa dal marito a soli venticinque anni. I suoi versi sono una denuncia contro i soprusi a cui le donne afghane sono costrette. Il grido di Nadia è  straziante, non si può rimanere indifferente leggendo le sue poesie. Privata dalla sua libertà, la parola fu l’unico strumento che le rimase per denunciare la cultura maschilista e patriarcale dei talebani. Il 4 novembre del 2005, dopo una lite, il marito  si scagliò contro la moglie, la riempì di botte e la uccise. Vittima di femminicidio, Nadia ha subito il maschilismo, le barbarie, la durezza dell’uomo che avrebbe dovuto soltanto amarla.