I consigli dei medici di famiglia per affrontare Covid-19

I consigli dei medici di famiglia per affrontare Covid-19

23 Febbraio 2020 0 Di Dan. Criv.

Coronavirus, la Federazione dei medici di medicina generale di Napoli pronta a mettere in capo il protocollo di prevenzione per contrastare la possibilità di una diffusione del virus.

 

«Benché ad oggi non vi sia alcun contagio da Covid-19 a Napoli o in Campania riteniamo sia determinante per la salute dei cittadini adottare misure precauzionali straordinarie, in linea con quanto chiesto a livello nazionale dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale e, a ben vedere, dal buon senso». Luigi Sparano e Corrado Calamaro (Fimmg Napoli) rispondono così all’appello arrivato dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale per implementare, a titolo di precauzione, misure atte a contenere ed evitare la diffusione del Coronavirus. Viene dunque implementata la disponibilità telefonica ai pazienti che presentano sintomi influenzali, così da evitare il più possibile che questi stessi pazienti debbano recarsi personalmente presso gli studi sul territorio o nei servizi sanitari come Pronto Soccorso e Continuità Assistenziale.

L’obiettivo è chiaramente è quello di ridurre al minimo le occasioni di contatto tra pazienti asintomatici e pazienti che dovessero presentare sintomi compatibili con un sospetto di un’affezione respiratoria di probabile origine virale suggestiva per Covid-19 da Coronavirus. «In questo periodo – sottolineano Calamaro e Sparano – è normale che vi siano molti casi di influenza ma i casi di contagio che si sono verificati ci impongono una maggiore cautela. Covid-19 ha dimostrato di essere un Coronavirus molto contagioso, ciascuno deve fare la propria parte per fare in modo che questi casi restino solo un all’arme contenuto».

Lo stesso appello alla prudenza e al buon senso viene rivolto a tutti i cittadini/pazienti. «In caso di sintomi influenzali, anche di una febbre non troppo alta ma persistente, è bene che non ci si muova verso lo studio del medico di famiglia né verso l’ospedale se non dopo un contatto telefonico con i numeri di pubblica utilità creati a livello nazionale e regionale sulla infezione da coronavirus. In presenza di sintomi di affezioni respiratorie è bene restare a casa e chiamare il medico di famiglia, sarà lui a dirci come comportarci in assoluta sicurezza e a gestire il caso con le indicazioni migliori».

A tutti i medici della medicina generale verrà fornita in queste ore una scheda di triage telefonico da utilizzare per porre ai pazienti sospetti di un contagio da Covid-19 domande con le quali fare una prima diagnosi. Sarà sempre il medico di famiglia a consigliare ogni ulteriore step da seguire. «Queste misure – concludono i medici della Fimmg Napoli – non devono generare allarme, servono a istituire una rete di sicurezza già attiva nella malaugurata ipotesi che anche in Campania dovessero registrarsi dei casi di contagio. Anzi, in definitiva ci sarebbe da preoccuparsi se i medici non adottassero queste linee guida, perché significherebbe farsi trovare del tutto impreparati».