Giugno, andiamo è tempo di sciamare

Giugno, andiamo è tempo di sciamare

3 Giugno 2020 0 Di Gaetano Milone

Sorrento non è immune dal Coronavirus ma resta un territorio sufficientemente salubre se viene scelto per “luogo di residenza” da uno sciame di api.

 

Movimentato pomeriggio in piazza Andrea Veniero, in una Sorrento affollata di turisti campani, per l’improvvisa presenza di un vero e proprio nido di api su un giovanissimo albero di arancio amaro, (caratteristici lungo le strade di Sorrento), impiantato subito dopo il rifacimento del Corso Italia.

L’avvenimento, insolito, avviene quando nasce una nuova ape regina, “costretta” a lasciare la vecchia “casa” insieme ad un gruppo numerosissimo di api operaie per dare origine ad una nuova famiglia.

Una vera e propria sciamatura che segnalata da alcuni cittadini, ha visto l’intervento della Polizia municipale che ha provveduto a recintare l’area e chiamare un “esperto” che ha portato via il nuovo alveare, rendendo fruibile soprattutto ai bambini l’importante piazza di Sorrento da ieri, vietata alla sosta dei dipendenti del vicino ospedale, “autorizzati” in pieno tempo di Covid 19.

La tutela e salvaguardia delle api che svolgono una importantissima funzione di impollinazione che rende possibile la riproduzione di tantissime piante è oggetto di iniziative in tutto il mondo forte anche dell’attribuzione ad Einstein della famosa frase: “La vita umana sulla terra scomparirà quattro anni dopo l’estinzione delle api”.

A tale proposito va segnalata l’iniziativa mondiale di raccolta firme per evitare l’uso di pesticidi ed anticrittogamici in agricoltura, fonte di scomparsa di questi utilissimi animali.