“Galano si dimetta”

“Galano si dimetta”

10 Novembre 2020 0 Di Alessandro Magliulo

Lo chiedono a gran voce la Fimmg Ca, lo Smi, “OrdiNataMente” e Medici senza Carriere per le incaute valutazioni espresse in merito alla “scarsa collaborazione” della Continuità assistenziale.

 

Giuseppe Galano, responsabile regionale del 118, è riuscito nell’incredibile impresa di mettere d’accordo ben quattro sigle dei camici bianchi. Tutte contro di lui, ovviamente. Ad attirargli l’ira dei colleghi la sua presa di posizione che attribuisce scarsa collaborazione ai medici della Continuità assistenziale.

Ad aprire il fuoco di fila la Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg): “Un attacco mediatico senza precedenti contro la Continuità assistenziale quello del responsabile del 118 Giuseppe Galano che si fa intervistare e va in televisione a dire cose inesatte. Galano dice cose non vere. Si dimetta”.

 

Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindacato dei medici italiani (Smi) che, in una nota a firma di Ernesto Esposito ed Antonio Scalzullo, chiede le dimissioni del responsabile della Centrale operativa regionale 118 di Napoli. “Gravissime e sorprendenti le dichiarazioni apparse sulla stampa nazionale da parte del responsabile cot 118 di Napoli – si legge nella nota Smi – un attacco senza precedenti a uomini e donne medico della continuità assistenziale che, quotidianamente, rischiano anche la propria vita senza tutele e garanzie”.

 

Ci vanno giù duro anche gli esponenti di Medici senza carriere: “Le dichiarazioni di Galano nei confronti della Continuità assistenziale sono false e pretestuose.

Galano accusa i medici di Ca di non partecipare attivamente nell’emergenza sanitaria regionale, quando in realtà costoro hanno turni massacranti di 12/24 ore piene di lavoro, a causa della pandemia Covdi-19.

Non si possono celare le proprie deficienze di responsabile dell’Emergenza territoriale, accusando colleghi che da febbraio stanno rischiando la vita, come tutti i medici del territorio. È meschino confondere il ruolo pubblico con quello sindacale, tentando demagogicamente di fingere di tutelare una parte di colleghi, aizzandoli contro altri, con l’aggravante di mettere a rischio l’ordine pubblico, poiché tali dichiarazioni possono essere una miccia esplosiva per i congiunti dei pazienti Covid positivi, che si possono scagliare, anche violentemente, contro i medici di Continuità assistenziale”.

 

Chiude il poker “OrdiNataMente”: “Leggiamo sconcertati le dichiarazioni del dottor Giuseppe Galano contro i martoriati colleghi della Continuità assistenziale (Ca).

Eppure i medici di Ca, così come i medici di Emergenza territoriale, i medici di Famiglia, gli specialisti ospedalieri e territoriali stanno dando il 1000% nella guerra contro il Covid-19. È inammissibile che il dottor Galano attraverso il suo ruolo istituzionale faccia dichiarazioni inique a favore di una categoria che rappresenta in veste sindacale e a scapito di altre che non rappresenta. Evidentemente vi è un palese conflitto di interesse. Non si risolvono la criticità, ne’ dal punto di vista dei cittadini che si ammalano e muoiono, né dal punto di vista dei medici che lavorano oramai 24 ore su 24 senza sosta”.

Da qui la richiesta di “OrdiNataMente”, rivolta ai vertici dell’Ordine dei medici di Napoli “di prendere i dovuti provvedimenti, in quanto il dottor Galano ha violato palesemente l’articolo 58 del Codice di Deontologia medica.

Essendo il dottor Galano lui stesso un consigliere dell’Ordine, lo sollecitiamo a dimettersi immediatamente”.