“Forza Biagio, siamo tutti con te”

Esiste un finto tifo che macchia lo sport e oltraggia la vita. Esiste anche un tifo autentico che riconcilia con la sana competizione sportiva e che diventa un inno alla vita.

Uno striscione particolare, di quelli diretti al cuore, sugli spalti gremiti del San Paolo in una calda domenica di un’estate che sembra non avere mai termine, fra cori festosi di adulti e bambini felici di trascorrere una giornata spensierata. Un incitamento a chi combatte per la vita in una stanza del Pausilipon, uno dei più prestigiosi fra gli ospedali napoletani, circondato dall’affetto dei suoi cari e da una straordinaria equipe medica.

A tenerlo in bella mostra i suoi concittadini del Club Napoli di Massa Lubrense, capaci di coniugare passione sportiva ed amore infinito per il mondo dell’infanzia, soprattutto quella sofferente. Una fede autentica che travalica quella sportiva, una certezza per vincere lo scudetto della vita. Raffaele Trippaldella, commerciante, presidente del Club Napoli di Massa Lubrense da sempre vive la realtà sociale della sua terra, affiancando attività ricreative alla sua passione per il Napoli condivisa da moltissimi concittadini.

Mandare un messaggio d’amore a Biagio, peraltro tifosissimo del Napoli, oltre ad essere un incitamento a chi gioca da attaccante la sua partita per la vita in un lettino d’ospedale (Biagio si avvia ad una completa guarigione), è un insegnamento di vita a quanti spesso confondono lo sport, la contrapposizione sportiva, con incomprensibili violenze.