Fimmg: “No ad ulteriori impegni per i medici di famiglia”

Fimmg: “No ad ulteriori impegni per i medici di famiglia”

11 Marzo 2020 0 Di La Redazione

«Ministero e Inps non possono arbitrariamente investire di nuovi compiti medici di medicina generale senza il preventivo accordo con le organizzazioni sindacali».

 

A denunciare una grave violazione dei diritti dei medici di medicina generale è Vincenzo Schiavo (Fimmg Campania). «I medici di medicina generale possono rilasciare certificati di malattia a lavoratori dipendenti pubblici e privati (Decreto Brunetta e Accordo Collettivo Nazionale) – ribadisce Schiavo – il personale navigante “licenziato ” non ha lo status giuridico di lavoratore dipendente e non può quindi ricevere, in quanto lavoratore disoccupato, un certificato di malattia online Inps. Può ricevere, però, un’indennità dall’ente preposto (Inps o altri) per malattia complementare».

Schiavo sottolinea anche che i medici di medicina generale non possono rilasciare certificati di inabilità temporanea alla navigazione. «Attualmente – spiega – i medici di medicina generale redigono un certificato anamnestico sullo stato di salute dei marittimi che i medici fiduciari del Sasn possono utilizzare, dopo relativa visita all’avente diritto, per certificazione di idoneità alla navigazione.

Qualsiasi nuovo compito (anche certificativo) va contrattualizzato in Acn». La Fimmg non ritiene che il Ssn possa richiedere certificazione di malattia online Inps ai medici, prima di un chiarimento con le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale. Per questo FIMMG ha chiesto di rinviare questa norma già impugnata da Fimmg con un ricorso al Tar in itinere. É stato anche chiesto di diffondere una circolare che inviti ad adottare l’attuale metodo (certificato anamnestico cartaceo) fino a rettifica dell’articolato Ministero-Organizzazioni Medici di famiglia.