Emergenza dell’emergenza sanitaria ad Avellino

Emergenza dell’emergenza sanitaria ad Avellino

17 Dicembre 2019 0 Di Gaetano Milone

Allo stato non è stata individuata nessuna piazzola di atterraggio per l’elisoccorso alternativa a quella occupata oggi dai pullman di linea e da una pista di pattinaggio.

 

L’aria usata fino ad oggi per l’atterraggio dell’elisoccorso del 118 viene occupata da 42 bus dell’Air, trasferiti dal terminal di piazza Kennedy al piazzale antistante lo stadio per fare spazio al Villaggio di Natale ed ad una pista per il pattinaggio su ghiaccio.

Un trasferimento concordato dal Comune con la società di Trasporto e con la benedizione della Regione Campania che, ancora una volta, ignora l’importanza della piazzola d’atterraggio dell’elisoccorso del 118 (dal Moscati fino a questo momento nessuna protesta), peraltro prevista anche nel nuovo capitolato d’appalto. Un capitolato dimenticato nei cassetti dei burocrati della Soresa e questo dopo circa quindici anni di proroghe e malgrado l’apertura delle buste (il23 aprile scorso ndr.).il responsabile unico del procedimento, infatti, dopo aver verificato i plichi delle 4 società partecipanti ( Alidaunia, Elilombard, Elitaliana, Babcock), li ha congedati con un arrivederci a data da comunicare.

Non c’è pace quindi per il servizio di Elisoccorso ad Avellino, dopo la mancata realizzazione di una piazzola d’atterraggio nell’area Asi a ridosso dell’ospedale Moscati, oggi destinata ad officine meccaniche, e l’assurda decisione di occupare con i 42 pullman del servizio pubblico di trasporto l’area di parcheggio a ridosso dello stadio comunale. Un’attenzione mancata verso i cittadini da parte del Comune, dell’Asl di competenza e soprattutto della stessa Regione Campania che sembra prestare poca attenzione ad un servizio d’emergenza, quale quello dell’elisoccorso, formidabile strumento di salvataggio per persone in imminente pericolo di vita.