Dal Canada al Policlinico Federico II per un intervento

Dal Canada al Policlinico Federico II per un intervento

20 Febbraio 2020 0 Di La Redazione

La chirurgia napoletana meglio di quella americana. Non sempre è così, ma quando succede è cosa giusta sottolinearlo, rispolverando un legittimo orgoglio campano.

 

Un ragazzo canadese, affetto da una patologia fastidiosa e invalidante, il sinus pilonidale, vale a dire una fistola coccigea, si sottopose a un intervento chirurgico in America. Il decorso post operatorio non fu brillante, il paziente lamentò dolore, medicazioni continue e un allontanamento obbligato dal lavoro per tanti mesi. Inoltre, la patologia si è ripresentata poco dopo l’intervento, costringendolo ad affrontarne un altro. Il ragazzo canadese, spaventato dal dover subire altre sofferenze, insieme alla madre, ha deciso di cercare un’altra via per risolvere il problema. In alcune pubblicazioni scientifiche, in particolare quelle sulla rivista Jama Surgery, ha letto con attenzione l’illustrazione del dottore Marco Milone, che collabora con il team del professore Giovanni De Palma, direttore del dipartimento di gastroenterologia, endocrinologia e chirurgia endoscopica del policlinico Federico II di Napoli di una moderna tecnica mini invasiva da lui ideata per il trattamento del sinus pilonidale.

“Tradizionalmente – sottolinea il professore De Palma – il trattamento chirurgico di questa patologia richiede ampie incisioni chirurgiche con un conseguente recupero non brillante né immediato.  Nasce proprio al Policlinico Federico II un trattamento endoscopico mini-invasivo di questa patologia che garantisce una rapida ripresa delle normali attività quotidiane e lavorative”.

E così il cittadino canadese che non era mai venuto in contatto con il nostro bel paese, ha deciso di viaggiare per affidarsi alle cure del team federiciano. Il trattamento chirurgico è perfettamente riuscito, il paziente è tornato a casa. Sta bene e dal Canada saluta con entusiasmo il team che l’ha operato a Napoli.