Cucù cucù, l’elicottero torna giù

Cucù cucù, l’elicottero torna giù

1 Febbraio 2020 0 Di Gaetano Milone

Lassie, pardon, l’elicottero del soccorso torna a casa, nella sua base di Pontecagnano. In tal senso un provvedimento regionale che riassegna al mezzo il luogo di stazionamento.

 

Dalla Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale a firma del Direttore Generale, Antonio Postiglione parte “l’ordine” di Riposizionamento elicottero su base di Pontecagnano per il servizio diurno presso base Hems con equipaggio, personale sanitario, personale antincendio, personale del soccorso alpino e speleologico”.

La conferma ufficiale che avevamo visto giusto: da giorni il mastodontico e super attrezzato elicottero AW 169 della società Alidaunia era stato trasferito “armi e bagagli “ all’ospedale del Mare lasciando irresponsabilmente scoperte dal servizio di elisoccorso, le zone del Salernitano, dell’Avellinese, del Beneventano.

 Che qualcosa si stesse muovendo ai piani alti della Sanità Campana si poteva ricavare, già il 28 gennaio scorso, da un sibillino comunicato stampa della Giunta regionale (espressione del governatore De Luca) che confermava che “l’elicottero del 118 destinato alla copertura delle richieste di pronto intervento per la zona sud della regione, continuerà ad avere come base operativa l’eliporto di Pontecagnano”.

Dopo tre giorni, la conferma del ritorno alla basa operativa salernitana come da contratto, cosa che si spera avvenga quanto prima considerato che fino al 31 l’elicottero stazionava ancora all’ospedale del Mare.

 Intanto sorge spontaneo l’interrogativo: l’AW 169, tornerà tutti i giorni a Napoli, lasciando Pontecagnano mezz’ora prima del tramonto come da contratto per assicurare copertura notturna all’isola di Capri, considerata l’inidoneità, certificata dall’Enac, della piazzola di Damecuta nel novembre del 2017, agli atterraggi serali, con grosso dispendio di risorse umane ed economiche?

E fino a quando durerà questo, ipotizzato ma probabile, andirivieni “concordato” forse nel tavolo messo su con solerzia ed operatività dal direttore generale dell’Asl Na 1, Ciro Verdoliva?  Sul problema dei mancati atterraggi notturni sulla piazzola di Damecuta dell’elisoccorso regionale, infatti, la riunione del 30 dicembre scorso, sull’isola di Capri, alla quale hanno partecipato i sindaci di Capri e di Anacapri (Damecuta, a ridosso della Grotta Azzurra ricade nel comune di Anacapri), il delegato alla sanità del comune di Capri e di un maggiore dell’Aereonautica militare?

Domande a cui è molto difficile dare una risposta ma che ripropone inquietanti interrogativi sul costo di questo servizio “straordinario”, sulle modalità di assegnazione e soprattutto sulle disattese prescrizioni dell’Enac.

 Il tutto in attesa dell’assegnazione del nuovo bando per il servizio di elisoccorso da parte della commissione nominata da Soresa.