Covid-19, più precauzioni per chi soffre di sclerosi multipla

Covid-19, più precauzioni per chi soffre di sclerosi multipla

26 Marzo 2020 0 Di La Redazione

Il presidente Sin, Gioacchino Tedeschi: “In questo momento è importante che i pazienti con Sclerosi multipla e i loro caregiver rispettino le raccomandazioni suggerite”.

 

La Federazione internazionale sclerosi multipla (Msif) ha diramato nuove raccomandazioni per le persone con sclerosi multipla (Sm) affinché adottino misure adeguate per prevenire il rischio di contagio da Coronavirus e prendano le decisioni corrette riguardo alla gestione delle terapie e dei trattamenti per la patologia.

Il documento – che comprende, oltre a consigli di carattere generale per le persone con Sm, le raccomandazioni dell’Oms e i consigli per chi segue trattamenti modificanti la malattia (Dmt) o è in trattamento riabilitativo o è sottoposto a trattamento ematopoietico autologo con cellule staminali ematopoietiche (aHsct) cioè a trattamento chemioterapico intensivo – è stato adattato al contesto italiano da un gruppo di lavoro congiunto Aism (Associazione italiana sclerosi multipla)/Sin (Società italiana di neurologia).

“Questo documento offre raccomandazioni specifiche, mirate alle persone con Sm – molte delle quali trattate con immunosoppressori – che affrontano questa situazione in una condizione di particolare fragilità”, dichiara Mario Alberto Battaglia, presidente Aism. “Queste raccomandazioni sono rivolte anche ai caregiver, i familiari che vivono con una persona con Sm o che la visitano regolarmente, per ridurre la possibilità di portare l’infezione da Covid-19 a casa e mettere a rischio contagio la persona con Sm”.

“In questo momento – aggiunge Gioacchino Tedeschi, presidente Sin e direttore Clinica neurologica e Neurofisiopatologia, Aou Università della Campania Luigi Vanvitelli di Napoli – è importante che i pazienti con Sm e i loro caregiver rispettino le raccomandazioni suggerite e che, contestualmente, facciano sempre riferimento al neurologo che li segue così come all’Aism per qualunque dubbio sulle terapie e sul proprio stato di salute, così come sulle procedure da seguire per diminuire il rischio di contagio da coronavirus la Sin – conclude – di concerto con l’Aism, si impegna a tenere aggiornate le raccomandazioni, monitorando l’evolversi della situazione e raccogliendo ulteriori informazioni scientifiche anche a livello internazionale”.

Cautele generali per le persone con Sm: 1) evitare che la persona con Sm esca di casa, per esempio per fare la spesa, fare una passeggiata e per visitare un parente o un amico, se non per motivi eccezionali; 2) la persona con Sm deve recarsi al centro clinico sclerosi multipla solo in casi eccezionali come un trattamento infusionale o sospetto di attacco o insorgenza di eventi avversi gravi; 3) affidare ai famigliari o volontari Aism il ritiro del trattamento, in linea con il piano terapeutico e la consegna degli esami di monitoraggio del trattamento; 4) evitare i luoghi affollati; 5) evitare di utilizzare i mezzi pubblici, ove possibile; 6) ove possibile, utilizzare alternative (per esempio il telefono) agli appuntamenti medici di routine con il medico di famiglia o altri specialisti o altri operatori sanitari e sociali.

Consigli sulle Dmt: 1) le persone con Sm che attualmente assumono Dmt continuino il trattamento; 2) le persone con Sm che sviluppano sintomi di Covid-19 o risultano positive al test per l’infezione discutano le terapie per la Sm con il loro o con un altro operatore sanitario che abbia specifiche competenze e familiarità con la loro cura; 3) prima di iniziare una nuova Dmt, le persone con Sm discutano con il neurologo alla luce del rischio Covid-19 nella regione; 4) coloro che stanno per iniziare una Dmt ma non l’hanno ancora fatto, dovrebbero considerare la possibilità di scegliere un trattamento che non riduca i linfociti, come interferoni, glatiramer acetato, o natalizumab. I farmaci che riducono i linfociti su intervalli più lunghi includono alemtuzumab, cladribina, ocrelizumab e rituximab. 5) I seguenti Dmt orali possono ridurre la capacità del sistema immunitario di rispondere a un’infezione: fingolimod, dimetilfumarato, teriflunomide e siponimod.

Le persone con Sm dovrebbero considerare attentamente i rischi e i benefici dell’inizio di questi trattamenti durante la pandemia Covid-19; 6) le persone con Sm che stanno assumendo alemtuzumab, cladribina, ocrelizumab, rituximab, fingolimod, dimetilfumarato, teriflunomide o siponimod e che vivono in una comunità con un’epidemia di Covid-19 dovrebbero isolarsi il più possibile per ridurre il rischio di infezione; 7) le raccomandazioni per ritardare la seconda o ulteriori dosi di alemtuzumab, cladribina, ocrelizumab e rituximab a causa dell’epidemia di Covid-19 differiscono da paese a paese. In considerazione dei rischi sopra menzionati, relativi al viaggio e all’accesso a un’area ad alto rischio di infezione come l’ospedale, per le persone con Sm sottoposti a trattamento con tali farmaci si suggerisce un ritardo fino a un mese salvo casi eccezionali lasciati al giudizio del neurologo curante.

Consigli relativi all’aHsct: 1) le persone con Sm che si sono recentemente sottoposte al trattamento dovrebbero prolungare il periodo di isolamento durante l’epidemia di Covid-19; 2) le persone con Sm che devono sottoporsi al trattamento dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di rimandare la procedura consultando il proprio operatore sanitario.

Consigli per persone in trattamento riabilitativo: 1) gli interventi riabilitativi ambulatoriali e domiciliari di tipo fisico, cognitivo o in generale miranti a un miglioramento del benessere devono essere sospesi, salvo cure palliative e condizioni eccezionali a giudizio del curante; 2) in questi casi sia la persona con Sm che il terapeuta devono indossare le protezioni previste (mascherina e guanti).

Nel caso di bambini o donne incinte con Sm: 1) al momento non esiste un consiglio specifico per le donne con Sm in gravidanza. 2) non ci sono consigli specifici per i bambini con Sm; dovrebbero seguire i consigli di cui sopra per le persone con Sm.